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Rotary Conegliano: restauro della Sala dei Battuti e crowdfunding per lo spazio ascolto

Sono stati omaggiati i 14 sponsor, molti dei quali soci che hanno risposto alla campagna “adotta un affresco” che, insieme alle risorse proprie del Club e all’importante contributo di Banca Prealpi SanBiagio, ha permesso l’avvio dell’opera di restauro

Conclusa la campagna di crowdfunding “Cesare per la stanza dell’ascolto” per potenziare il servizio di ascolto psicologico gratuito per la cittadinanza. Prossima la firma del protocollo con il Comune di Conegliano e i soggetti partner per un progetto di 5 anni. Sono 14 gli sponsor che hanno ‘adottato’ gli affreschi della Sala dei Battuti: partono i lavori di restauro per 130 mila euro che riporteranno allo splendore la Sala, gioiello architettonico e artistico di Conegliano. La Parrocchia del Duomo di Conegliano nuovo socio onorario del Rotary Club Conegliano: il riconoscimento per la lunga amicizia e proficua collaborazione con il Club. Il Rotary Club Conegliano ha festeggiato il prossimo Natale con una serata speciale, in due appuntamenti, che annuncia l’avvio dei due grandi progetti e che hanno visto il Club protagonista nell’anno: il restauro degli affreschi della Sala dei Battuti e la conclusione della campagna di crowdfunding “Cesare e la stanza dell’ascolto” per uno spazio di ascolto psicologico per i cittadini.

Un concerto benefico nella magnifica Sala dei Battuti, al Duomo di Conegliano, ha aperto la serata quale testimonianza dell’importante traguardo raggiunto con l’avvio dei lavori di restauro degli affreschi della Sala per un importo complessivo di 130 mila euro e una durata stimata di 10 mesi (conclusione prevista per la seconda metà del 2024). Sono stati omaggiati i 14 sponsor, molti dei quali soci proprio del Rotary Club Conegliano, che hanno risposto alla campagna “adotta un affresco” che, insieme alle risorse proprie del Club e all’importante contributo di Banca Prealpi SanBiagio, ha permesso l’avvio dell’opera di restauro.

«Avevamo da molto tempo l’idea di celebrare questa Sala che da tempo è diventata per noi motivo di orgoglio, ci sta impegnando con tantissime attività e che, da qualche settimana, abbiamo iniziato a restaurare» spiega Nicola Martino, presidente Rotary Club Conegliano «Volevamo usare questo momento conviviale che ci accompagna al Natale per ringraziare le tante persone che in questo periodo ci stanno affiancando in questa attività di restauro che riporterà allo splendore questo gioiello della nostra Città, fruibile da cittadini e visitatori, che vogliamo consegnare alle future generazioni».

Una collaborazione proficua e una lunga amicizia legano il Rotary Club Conegliano, e i suoi membri, alla Parrocchia del Duomo di Conegliano. A riconoscimento di una profonda condivisione di intenti e attività il Club deciso di ‘spillare’ come nuovo socio onorario La Parrocchia del Duomo di Conegliano e, a sua rappresentanza, don Roberto Bischer. Un legame che trova testimonianza principale nell’impegno continuativo e nelle progettualità a lungo termine del Rotary Club Conegliano per la valorizzazione e tutela della Sala dei Battuti, luogo simbolo.

La serata natalizia è stata l’occasione anche per annunciare la conclusione della campagna di crowdfunding “Cesare e la stanza dell’ascolto”, che ha visto il Rotary Club Conegliano impegnato insieme all’Amministrazione Comunale di Conegliano e a Valentina Mastroianni, mamma di Cesare, con l’obiettivo di potenziare la ‘stanza’ per l’ascolto e il servizio di supporto psicologico alle famiglie e alle persone che il Club ha avviato da 4 anni con la collaborazione della psicologa dott.ssa Paola Mutussi. Il 30 dicembre, in una conferenza stampa congiunta con il Comune di Conegliano, verrà siglata la convenzione tra i partner del progetto e che impegnerà il Rotary Club Conegliano in un progetto di 5 anni.

Un legame importante quello nato tra la famiglia di Cesare e il Rotary Club Conegliano che ha trovato anche un momento di riconoscimento nella consegna a Valentina Mastroianni e Federico Zambon del “Paul Harris Fellow”, la massima onorificenza rotariana istituita nel 1947in onore di Paul Harris. Il messaggio finale, con il quale i membri del Rotary Club Conegliano e Rotaract Club Conegliano si sono salutati al termine della serata conviviale al suono della campana, ha voluto ribadire l’impegno del Club di Conegliano, in linea con l’impegno del Rotary International, alla prevenzione del disagio piscologico delle persone e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su queste tematiche: “Di fronte alla vita e alle sofferenze che ci porta, la sfida del Rotary Club è quella di donare sempre, e a chi possiamo, uno spiraglio di speranza”, ha concluso il presidente Nicola Martino.

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