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Epatite fulminante, il sorriso di Ennio Vendramini si spegne a 53 anni

Impiegato presso i supermercati Visotto, è stato per anni anima del volontariato locale. Residente a Lutrano di Fontanelle ha perso la vita a Verona. Giovedì i funerali a Mansuè

Sembravano i sintomi di una normale influenza ma, nel giro di sole due settimane, Ennio Vendramini ha perso la vita a soli 53 anni per un'epatite fulminante che lo ha stroncato martedì 4 febbraio all'ospedale di Verona.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", Vendramini viveva nella frazione di Lutrano a Fontanelle ma era molto conosciuto nella zona dell'opitergino per il suo lavoro presso la catena di supermercati Visotto. Due settimane fa i primi sintomi della malattia hanno iniziato a manifestarsi. Una febbre molto alta che non accennava a scendere. Ricoverato a Treviso il 31 gennaio, Vendramini è stato trasferito d'urgenza in ospedale a Verona dopo che le sue condizioni di salute sono peggiorate all'improvviso. Nel capoluogo scaligero i medici hanno capito che per il 53enne l'unica via di salvezza sarebbe stato un trapianto di fegato ma ormai era troppo tardi. Martedì 4 febbraio il cuore del 53enne ha smesso di battere. Sul suo corpo è stata effettuata un'autopsia per accertare le esatte cause del decesso. L'ipotesi più probabile è che Vendramini sia morto per una forma di epatite fulminante che non gli ha lasciato alcuna via di scampo. Ancora sconvolti la moglie Liliana e i due figli Luca e Giulia. Vendramini è stato per anni anima del volontariato locale. I funerali saranno celebrati giovedì 13 febbraio alle ore 15 nella chiesa di Mansuè.

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