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Margherita, un'archistar trevigiana a Cambridge

Ci sono trevigiani in giro per il mondo che rappresentano il Veneto e Treviso con eccellenza, gusto e capacità tecniche spesso superiori ai loro coetanei di dove vivono.Margherita Cesca Nelder-Haynes è non solo un architetto è una grande esperta in sostenibilità e decarbonizzazione temi che fanno parte dei megatrends del mondo che cambia.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

E' innegabile che in Veneto abbiamo molte sfide architettoniche e urbanistiche legate ad esempio alle Colline del Prosecco e al loro ruolo nel Unesco, alle Olimpiadi Milano Cortina 2026, a Venezia e a tutte le cose che si possono fare in ottica sopratutto di Sostenibilità. Margherita Cesca Nelder-Haynes è già stata notata ad ottobre al Tedx a Padova con un intervento pieno di passione ed interessante nello stesso panel di Valeria Stagni di Financial Times e di Walter Bertin Fondatore e Amministratore Delegato di Labomar.

Come un ottovolante Margherita ha lavorato in America, Africa ed Europa. Ha iniziato la sua carriera nel team di progetto dei negozi di Etro e Versace sulla 5th Avenue a New York. legate soprattutto alla sostenibilità e alle strategie Carbon Zero. Collabora con l'Università di Cambridge per iniziative ambientali e verdi all'avanguardia. Ha progettato e realizzato il premiato prototipo "P2P Power to Plants" presso l'Orto Botanico di Cambridge in collaborazione con il Dipartimento di Biochimica dell'Università di Cambridge. Ha progettato e realizzato la prima scuola "BREEAM Excellent" nel Cambridgeshire nel 2010. Ha ricevuto un premio da dai Duchi di Cambridge per " Excellent Work " nel 2015. Dopo aver gestito per 8 anni MCMM Architettura, la sua firm, oggi è architecture director di Lanpro dove lavora in tutta l'inghilterra lavorando sopratutto con su progetti pubblici di grandi dimensioni.

Accanto al riconoscimento delle grande capacità della giovane archistar trevigiana, il suo esempio è un ulteriore manifestazione di una grande fuga di talenti, di capacità umana e tecnica perchè putroppo l'Italia non agevola. La riflessione potrebbe essere che in vista degli appuntamenti futuri dei prossimi dieci anni potremmo avere bisogno nel nostro territorio, nelle nostre città d'arte e nella gestione di grandi progetti di queste persone di estrema esperienza e dei loro team per essere al passo con mondo che cambia. L'augurio è quindi che Margherita Cesca Nelder-Haynes e Lanpro sbarchino presto anche in Veneto e in provincia di Treviso a portare eccellenza e capacità di costruire e di lavorare anche su temi importanti come sostenibilità con il gusto di un italiano ma con un modo di lavorare estremamente world class.

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