rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Controllo del vicinato a Maserada, hanno aderito 202 volontari

Fanno riferimento a sette coordinatori che sovrintendono i gruppi dei volontari: al loro vertice ci sono il sindaco Lamberto Marini e il coordinatore della polizia locale, Dario Santamaria

Decolla il controllo del vicinato nel Comune di Maserada sul Piave. Sono 202 i volontari che hanno aderito finora al servizio e che sono così suddivisi nel territorio: 87 volontari nel centro abitato di Varago, 29 volontari a Candelù e 86 volontari nel capoluogo di Maserada sul Piave. Essi hanno come riferimento 7 coordinatori, che sovrintendono i gruppi dei volontari: al loro vertice ci sono il sindaco Lamberto Marini e il coordinatore della Polizia Locale Dario Santamaria.

Il coordinamento ha lo scopo di organizzare e guidare l’attività dei vari gruppi, recepire le segnalazioni che arrivano daloro, provvedendo a filtrarle e trasmettendole informazioni ritenute utili alle Forze dell’Ordine e agli altri servizi del territorio. I volontari sono collegati tra loro tramite un gruppo whatsapp, dove segnalano ai loro coordinatori eventuali persone o veicoli sospetti che circolano nel territorio; essi possono comunicare anche le criticità nella viabilità, come una buca sulla strada, il segnale stradale abbattuto o l’illuminazione non funzionante di un lampione, nonchè situazioni significative di degrado urbano ed eventuali abbandoni di rifiuti. Sarà poi compito dei coordinatori smistare le informazioni in modo adeguato, al fine di trovare e risolvere la problematica sollevata.

Il “Controllo del vicinato” esclude categoricamente atti eroici, non ha funzioni repressive, né operative di polizia giudiziaria che competono alle Forze dell’Ordine: ha piuttosto funzioni preventive e tende a favorire la partecipazione dei cittadini alla cura del proprio territorio attraverso azioni positive. L’isolamento e la privacy, infatti, sono nemici della sicurezza e quindi è necessario recuperare i rapporti di fiducia e il senso di comunità nel proprio ambiente di vita. Il progetto serve quindi a ristabilire la percezione di sicurezza fra icittadini, attraverso tre principi: primo, ricostruire le relazioni che creano coesione, facendo in modo che i cittadini non si sentano più soli; secondo, formare e istruire i cittadini stessi, in modo da evitare le proprie vulnerabilità ambientali e comportamentali; terzo, attuare la vigilanza da parte dei cittadini, che si rendono così protagonisti nelfare segnalazioni qualificate alle forze dell’ordine.

A Maserada sul Piave, il “Controllodelvicinato” ha avuto inizio nel 2019, una volta ottenuto il “via libera” dalla Prefettura di Treviso, con il primo protocollo d’intesa sottoscritto il 21 dicembre 2019. Successivamente il protocollo d’intesa è stato rivisto per recepire le indicazioni che il Ministero dell’Interno ha inteso fornire per questo tipo di iniziativa e il 26 novembre 2020 è stato rinnovato l’accordo con la Prefettura di Treviso, sottoscritto unitamente ad altri 29 Comuni della provincia. E’ con la finalità di creare un forte senso di sicurezza e un altrettanto spiccato valore di comunità nei nostri paesi, che si continuerà con questo servizio anche in futuro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controllo del vicinato a Maserada, hanno aderito 202 volontari

TrevisoToday è in caricamento