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Micio nasce con sei zampe, veterinario rifiuta di sopprimerlo e lo salva

La storia a lieto fine di Eni, abbandonato da mamma gatta ma aiutato dal passaparola sui social e dalle cure del dottor Marco Martini. L'animale ha già trovato una nuova casa grazie ad Enpa Treviso

La solidarietà della Rete e le cure di un esperto veterinario hanno salvato la vita al gattino Eni, nato pochi giorni fa con ben 6 zampe. Il cucciolo era stato abbandonato da mamma gatta e rischiava di morire in poche ore dal momento che gli era stato negato il latte per nutrirsi.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", il proprietario dell'animale si era accorto subito della malformazione e aveva deciso di portare il micio dal veterinario per sopprimerlo. Il dottor Marco Martini però si è rifiutato di uccidere l'animale, iniziando a curarlo e salvandogli la vita. Poco dopo ha contattato il gattile di Conegliano gestito da Enpa Treviso. Nel giro di poche ore, grazie al passaparola sui social, è stata trovata una nuova mamma gatta perfetta per svezzare il piccolo Eni. La gatta si trova a Padova e, nel pomeriggio di giovedì 24 marzo, accoglierà il piccolo Eni che ha trascorso i primi giorni di vita sotto le cure del suo veterinario. Per il micetto a sei zampe inizia oggi una nuova vita, a dir poco speciale.

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