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Suona il postino, dirigente trevigiano riceve l’onorificenza del presidente Mattarella

Nella modalità rara di “Motu Proprio” il trevigiano Rodolfo Dalla Mora ha ricevuto l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Conferita su iniziativa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Motu Proprio” l’onorificenza di Grande Ufficiale al presidente di SIDiMa (Società italiana disability manager) e architetto e disability manager presso l’ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza.

Rodolfo Dalla Mora dal 2007 è architetto, disability manager, responsabile dell’ufficio accessibilità e del Caad (Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico) dell’ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza. Nel 2011 è socio fondatore della società italiana Disability Manager e ne è presidente nazionale. In questi anni con la SIDiMa ha sviluppato e promosso in Italia la figura del disability manager, è docente nei corsi di perfezionamento e master e membro di alcuni comitati tecnici scientifici universitari. Autore di numerosi articoli e studi sul disability management e sull’accessibilità; svolge l’attività anche di architetto specializzato nella progettazione inclusiva. E’ titolare dello studio di architettura ed urbanistica e ha svolto nel 2016 l’attività di Disability Manager per conto della Ulss 4 del “Veneto Orientale”.

«Un riconoscimento inaspettato che mi riempie di emozione e di soddisfazione, anche perché proviene direttamente dal presidente Mattarella. Dedico questo mio riconoscimento alla mia famiglia, a tutte le persone con disabilità e alle loro famiglie che quotidianamente lottano per migliorare la qualità della vita». Per Dalla Mora non è la prima onorificenza: nel 2008 era stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica “per il suo impegno nel sociale, in particolar modo a favore delle persone con disabilità”; nel 2012 la nomina a Commendatore della Repubblica italiana “per alti meriti scientifici nel campo dell’accessibilità e dell’inclusione sociale da parte delle persone con disabilità”; nel 2016 gli è stata conferita la medaglia di Bronzo al Merito della Sanità Pubblica “per la sua attività professionale in ambito sanitario e sociale”. A novembre del 2018 gli è stato conferito il Premio Internazionale Giovanni Paolo II.

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