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Martedì, 30 Aprile 2024
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Legambiente, Treviso prima in Veneto nella classifica "Ecosistema Urbano"

Dopo l'European Green Leaf Award, nuovo importante riconoscimento per il capoluogo della Marca: la valutazione basata su 19 parametri che fotografano le performance ambientali in cinque macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente

Treviso sale di due posizioni rispetto al 2022 ed è quarta (prima fra le Città capoluogo di Provincia del Veneto) nella speciale classifica Ecosistema Urbano che misura le performance ambientali delle Città italiane, realizzata da Legambiente con Ambiente Italia e Sole 24 ore.

Il rapporto Ecosistema Urbano si basa su 19 parametri che fotografano le performance ambientali in 5 macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente. Davanti a Treviso (valore finale 0,799), nel 2023, sono arrivate solo Trento (0.859), Mantova (0,82) e Pordenone (0,814). Le best practices riconosciute a Treviso (quelle dove la Città risulta nella top 20),  riguardano la raccolta differenziata (86,7%), rifiuti prodotti (436 kg pro capite), l’infrastrutturazione per la ciclabilità (24,9 metri equivalenti ogni 100 abitanti) e zone a traffico limitato (392,757 metri quadrati ogni 100 abitanti).

Conte: «Segnale importante»

«Dopo la vittoria dell’European Green Leaf Award e il riconoscimento come Città verde d’Europa per le nostre politiche ambientali, dalla classifica di Legambiente arriva un altro segnale importante - le parole del sindaco di Treviso, Mario Conte -. L’ottimo risultato, il migliore di Treviso nella storia del rapporto "Ecosistema Urbano”, in linea con quelli ottenuti dalle prime tre città della graduatoria, deve però essere un punto di partenza per fare sempre meglio e incidere sugli indicatori della qualità dell’aria, come peraltro stiamo facendo con le varie progettualità legate a riforestazione urbana, mobilità sostenibile e incentivi alla sostituzione delle caldaie. Fa sicuramente piacere essere la prima Città del Veneto per le performance, con la consapevolezza che attraverso il lavoro di squadra e il coinvolgimento di istituzioni e aziende del territorio, potremo fare ancora meglio. La priorità è il benessere dei cittadini e della comunità».

De Nardi: «Restano inquinamento e consumo di suolo»

L'imprenditore ed ex candidato sindaco del centrosinistra, Giorgio De Nardi, commenta: «Sono sorpreso e molto felice nel constatare che Treviso è la quarta città in Italia nella classifica green del Sole 24 Ore. Ho cercato di capire quali siano gli elementi che ci hanno concesso di arrivare addirittura ai piedi del podio nonostante la città abbia fatto poco o nulla per ridurre l'inquinamento. Ricordo un contributo di 30mila euro per sostituire alcune vecchie caldaie, le primissime (poche) unità di autobus elettrici, pochi km di (vere) nuove piste ciclabili, la piantumazione di alberi (presto defunti) in zone periferiche alla città come a San Paolo. Si tratta più che altro di operazioni di Green Washing, ben poca cosa per una realtà come Treviso. Non è stato fatto alcun intervento sul traffico e sul verde cittadino e molto invece nel consumo del territorio e della cementificazione. Analizzando la classifica si ha la conferma sia della nostra eccellente posizione nella raccolta differenziata (terzi in Italia grazie a Contarina e alla spinta impressa dalla giunta Manildo), fattore molto quotato nella classifica, che della pessima situazione dell'aria (novantesimi per Pm10). Per il resto non si trovano altri motivi di cui andare fieri: posizione 72 come verde totale, 59 nelle isole pedonali, 27 nei trasporti pubblici. Treviso è una delle città più belle, ricche e fortunate d'Italia, i suoi cittadini hanno il diritto, e la sua amministrazione ha il dovere, di veder realizzate iniziative Green importanti, che incidano davvero sulla qualità della vita dei suoi abitanti. La buona notizia è che pur essendo in alto in questa classifica abbiamo giganteschi spazi di miglioramento per il nostro microcosmo e per la nostra salute che, spero, il nostro sindaco voglia colmare prima possibile come da impegno preso con Green Leaf».

Il Pd: «Percorso avviato nel 2016»

«I dati di Ecosistema Urbano sono positivi e confermano un lavoro quasi decennale, cominciato nel 2016 da Giovanni Manildo, con il passaggio dalla 23esima posizione alla nona. Bravo Conte ad aver confermato quell'impegno - conclude il capogruppo del Pd di Treviso, Stefano Pelloni -. Il posizionamento positivo è comunque frutto non solo delle amministrazioni comunali, ma, principalmente, delle performance straordinarie di Contarina Spa nella raccolta dei rifiuti, una grande eccellenza del nostro territorio. Ma è importante che questo sia un punto di partenza per continuare a migliorare. Questa classifica infatti fa vedere i nostri punti di forza, il ciclo dei rifiuti soprattutto, ma anche i nostri punti di debolezza: trasporto locale, inquinamento atmosferico, sicurezza stradale, ztl ed isole pedonali e consumo del suolo - continua il consigliere Pd - In tutti questi campi la nostra città si trova ben oltre la metà della classifica, quindi ci sono la metà dei capoluoghi italiani che fanno meglio di noi. Bisogna investire maggiormente in questi campi. Queste classifiche rappresentano bene la rotta verso la quale dirigere i nostri sforzi come amministratori e sono tutti interconnessi: la sfida per un trasporto pubblico più efficiente e capillare migliora sicuramente la sicurezza stradale e l'inquinamento atmosferico, così come un consumo del suolo minore che privilegi spazi verdi - conclude Pelloni - Questa graduatoria rappresenta anche il ritardo della nostra città, rispetto a città simili per dimensioni, nel realizzare ZTL e isole pedonali: lavoriamo con coraggio per raggiungere il almeno il podio nel 2024».

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