Espropri per le piste ciclabili di Vedelago, segnalazione alla Corte dei conti
Il consigliere comunale di minoranza, Oscar Bordignon (Fratelli d'Italia), denuncia in particolare la mancata liquidazione a saldo degli indennizzi e il mancato completamento della procedura espropriativa delle aree cedute
Segnalazione alla Corte dei Conti-Procura Regionale per il Veneto, al Prefetto di Treviso e al Garante Generale dei Diritti della Persona del consigliere comunale di minoranza, Oscar Bordignon (Fratellli d'Italia), per la mancata liquidazione a saldo degli indennizzi e il mancato completamento della procedura espropriativa delle aree cedute per la delle piste ciclabili di Vedelago: precisamente la “Cavasagra–Casacorba-Albaredo”; la “Albaredo-Confine comunale” e la “Vedelago-Barcon” lungo le S.P. 5 e S.P. 19.
«La questione fu già oggetto di interrogazione consiliare depositata in data 22 luglio 2019 -si legge in un comunicato emesso oggi, domenica 26 gennaio- e trattata durante il Consiglio Comunale del 25 settembre 2019, il cui verbale, a distanza di quattro mesi, non è stato ancora pubblicato. Il Consigliere comunale Oscar Bordignon chiede il completamento della procedura espropriativa: provvedendo innanzitutto al pagamento delle somme a saldo degli espropri, maggiorate degli interessi legali; predisponendo la registrazione e la trascrizione degli atti di trasferimento/Decreti di esproprio; indennizzando ogni altro eventuale danno subito dai cittadini. Il consigliere ritiene inoltre che sia necessario e doveroso, evitare il ripetersi di simili lungaggini amministrative, provvedendo al completamento di tutte le opere pubbliche in corso, prima di avviarne di nuove».