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Attualità Zero Branco / Piazza Umberto I

Zero Branco, il mercato diventa luogo storico del commercio

Sabato 8 luglio la cerimonia di affissione della targa di “Luogo storico del commercio” alla presenza del sindaco Luca Durighetto e dell’assessore allo Sviluppo Economico, Roberto Marcato. Da settembre la nuova app per commercianti e cittadini

Sabato speciale a Zero Branco: nella mattinata odierna, 8 luglio, è stata scoperta la targa che riconosce il mercato del paese come "luogo storico del commercio veneto". Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Luca Durighetto e l'assessore regionale Roberto Marcato. Il primo documento che cita l’esistenza del mercato di Zero Branco risale al lontano 16 novembre 1797, quando la Municipalità provvisoria di Mestre aveva autorizzato ad "istituire in Villa di Zero un mercato settimanale, in giorno di sabato", ma nonostante la sua lunga storia ed il riconoscimento di Luogo storico del commercio, il mercato di Zero Branco diventerà molto presto "smart".

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A partire dal mese di settembre, infatti, l'amministrazione comunale doterà i propri uffici di un applicativo per la gestione di mercati e fiere che consente alla Pubblica Amministrazione, e nel dettaglio all’Ufficio Commercio e a quello Polizia Locale, di svolgere “da remoto” tutte le incombenze connesse al mercato stesso, favorendo la comunicazione con gli operatori del commercio ambulante e la popolazione. Dalla possibilità di raggiungere con un clic gli operatori alla gestione delle loro anagrafiche e documentazioni, dal monitoraggio delle scadenze per il rinnovo delle concessioni alla possibilità di un “self check-in” per gli ambulanti ed ancora la possibilità di interagire con i potenziali clienti che, collegandosi, potranno conoscere in tempo reale gli operatori presenti e le rispettive proposte di vendita (es. possibilità di spesa a domicilio o offerte particolari), oltre che eventuali modifiche alla viabilità o alla posizione del mercato stesso. Queste solo alcune delle funzionalità che saranno attivate con la dotazione dell’applicativo. Una soluzione che, in breve, punta a digitalizzare e snellire i processi tipici di mercati e fiere, ridurre le risorse dedicate alla loro gestione, comunicare efficacemente e in tempo reale con i venditori e centralizzare le informazioni provenienti dai diversi uffici. Ad oggi il mercato di Zero Branco, dislocato tra Piazza Umberto I e via Petrarca con Piazzetta Falcone e Borsellino e parte integrante del Distretto Urbano del Commercio di Zero Branco, si compone di 45 posteggi complessivi, di cui 30 fissi e 15 liberi, assegnati di settimana in settimana ad ambulanti cosiddetti precari. Per l’anno 2022 il mercato settimanale del sabato di Zero Branco risulta l’unico mercato trevigiano ad aver ottenuto il riconoscimento di “Luogo storico del commercio” tra le 43 attività della provincia di Treviso premiate.

Il commento

«Sostenere la microeconomia locale significa anche investire in nuove tecnologie pensate per migliorare ulteriormente il servizio dell’Amministrazione pubblica, anche in un ambito apparentemente tradizionale com’è quello di un mercato - sottolinea Amedeo Requale, assessore alle Attività Produttive del Comune di Zero Branco - il mercato storico di Zero Branco è un punto di riferimento non solo per la nostra comunità, ma anche per i comuni vicini e soprattutto è sinonimo di socialità. Per questo stiamo lavorando da tempo per rafforzarne il prestigio e l’attrattività, a favore della piccola imprenditoria e parallelamente della fruibilità da parte delle persone: in questo senso sono andate le modifiche alla disposizione dei banchi, dettate anche dalla pandemia, con spazi più ampi, accoglienti e fruibili. E nella medesima direzione andranno le scelte per il futuro, tenendo conto, ad esempio, della prossima ridefinizione dell’area Ex Giopato, che potrà aprire ad ulteriori opportunità di miglioramento. È nostra intenzione andare a stabilizzare la situazione dei 15 operatori precari, indendo nei prossimi mesi un nuovo bando per l’assegnazione di quei posteggi: un modo ulteriore e concreto per ampliare, qualificare e potenziare l’offerta del nostro mercato storico. Senza dimenticare che all’interno del territorio comunale è stato avviato un secondo mercato, al martedì, nella frazione di Sant’Alberto. Un ulteriore spazio pensato per sostenere la piccola imprenditoria e andare incontro alle esigenze della popolazione» chiude Requale.

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