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Le bottiglie dorate di Bottega non si copiano: 18 mesi a un imprenditore ligure

Da ogni parte del mondo ci sono tentativi di copiare le bottiglie di Prosecco Gold che da anni, in ognim parte dei cinque continenti, ricordano il Prosecco italiano e, soprattutto, quello prodotto da Bottega spa. Oggi tocca ad una azienda ligure ad essere condannata per contraffazione.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Il Tribunale di Imperia ha confermato le ragioni di Bottega spa che si era costituita parte civile contro la Liquid Gold di Ventimiglia per la contraffazione dei propri marchi costituiti dalle note bottiglie dorate e specchiate. Nello specifico il titolare della Liquid Gold, Roberto Marino, è stato condannato dal giudice del Trobunale della città ligure a 1 anno e 6 mesi di reclusione e a 450 euro di multa per il reato di contraffazione e ricettazione oltre al pagamento delle spese processuali. Inoltre all'imputato è stato comminato un risarcimento di diecimila euro per dannio morali, di altre diecimila per spese cpmplessive e la pubblicazione della sentenza di condanna su due giornali di settore. Dunque Bottega ha vinto una importante battaglia della cosidetta guerra del prosecco tra cantine produttrici di bottiglie troppo simili. La sentenza, afferma una nota di Bottega spa, ha confermato una volta di più la distintività dei marchi espressa dalla diffusione del brand Bottega su scala mondiale al punto che la cosiddetta specchiatura dei colori oro e rosa sono diventati l'emblema dei marchi della cantina trevigiana.

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