rotate-mobile
Cronaca

Caso di doping nella Marca:atleta trevigiano positivo nel tiro alla fune

Il test era stato eseguito durante i campionati italiani outdoor di tiro alla fune a squadre. Richieste immediatamente le controanalisi

TREVISO - Era da diverso tempo che nella Marca trevigiana non si sentiva parlare di casi di doping, ma la notizia è arrivata nei giorni scorsi come un fulmine a ciel sereno proprio a Treviso. 

Protagonista della vicenda un giovane atleta del capoluogo della Marca, praticante il tiro alla fune a livello professionistico con una società del veneziano iscritta alla Figest (Federazione italiana giochi e sport tradizionali). Il caso è scoppiato quando una nota del Coni ha dichiarato che il 14 giugno scorso, durante i campionati italiani outdoor di tiro alla fune a squadre a Campodoro (Pd), un atleta era risultato positivo ai controlli antidoping.

Il ragazzo sarebbe infatti stato accusato di aver assunto l'Idrodorotiazide, come riporta "il Gazzettino", e per questo sarebbe stato sospeso da ogni attività sportiva in via cautelare dal proprio club di appartenenza. Il giovane, tramite anche l'appoggio della società, ha richiesto immediatamente le controanalisi, affermando la sua estraneità al fatto e dichiarando di aver assunto prima della gara un medicinale per la pressione che gli era stato prescritto dal medico. Nelle prossime settimane si avranno però i risultati e solo in quel momento questo oscuro caso potrà vedere la fine.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso di doping nella Marca:atleta trevigiano positivo nel tiro alla fune

TrevisoToday è in caricamento