rotate-mobile
Cronaca

Le scuse non bastano: il piromane delle auto resta in carcere

Il giudice per le indagini preliminari Gianluigi Zulian ha respinto nelle scorse ore la richiesta di scarcerazione per Daniele Martorana, il piromane arrestato nei giorni scorsi

TREVISO Ha ammesso le sue colpe e si è dichiarato dispiaciuto per le sue azioni ma il Giudice per le indagini preliminari non ha voluto accogliere la richiesta di scarcerazione del piromane Daniele Martorana, il ventitrenne che nelle ultime settimane ha creato una vera e propria psicosi tra gli automobilisti trevigiani.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", nella notte tra mercoledì e giovedì scorso il giovane era stato colto in flagrante dagli uomini delle forze dell'ordine mentre stava per incendiare due automobili in via Pinelli. Nel corso dell’interrogatorio, Martorana, chiamato a rispondere soltanto dell’ultimo episodio, ha ammesso le sue responsabilità scusandosi per i danni provocati da una lunga e ingiustificabile serie di incendi. Il suo avvocato difensore aveva provato a chiedere la scarcerazione del ragazzo e il trasferimento in un'apposita casa di cura ma il Gip Gianluigi Zulian ha preferito respingere la richiesta condannando Martorana a restare in carcere. Nei prossimi giorni le forze dell'ordine al lavoro sul caso dovranno stabilire se il giovane è da ritenersi responsabile non solo per i tentati roghi di via Pinelli ma anche per tutti gli altri incendi d'auto avvenuti nelle settimane precedenti. Se così fosse, la situazione di Martorana diverrebbe ancor più compromessa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le scuse non bastano: il piromane delle auto resta in carcere

TrevisoToday è in caricamento