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Cronaca

Marco Piovesan è il nuovo presidente degli Alpini di Treviso

Il montebellunese Marco Piovesan guiderà la sezione trevigiana fino al 2021. Il sindaco Manildo ha annunciato che conferirà la cittadinanza onoraria alle penne nere il 21 aprile

TREVISO Sarà Marco Piovesan, 42 anni, alpino iscritto al gruppo di Montebelluna, manager della Geox, a guidare la popolosa sezione Ana di Treviso (oltre diecimila iscritti) fino al 2021, anno in cui verrà celebrato il centenario della Sezione alpina di Marca, una tra le più antiche d’Italia.

La nomina è arrivata nella tarda mattinata di domenica all’Istituto Fermi di Treviso, durante l’assemblea dei 346 delegati scelti dagli 89 gruppi del territorio. Piovesan è stato eletto con 230 voti su 341 senza dover andare al ballottaggio come si supponeva, poiché il neoeletto ha ampiamente superato il quorum del 50% più un voto. Una vittoria che ha tirato in ballo anche una curiosa scommessa tra alpini. Il capogruppo della sezione di Montebelluna, Giovanni Mondin, nei giorni scorsi aveva promesso che si sarebbe tagliato la lunga e folta barba se fosse uscito vincitore dalle urne l’amico Marco Piovesan. Così è stato e l’alpino, oggi, ha annunciato di voler onorare la promessa fatta. Gli altri quattro candidati erano Adriano Giuriato e Dario Dal Borgo del gruppo “Città di Treviso-Salsa e Reginato, Sergio Furlanetto capogruppo di Nervesa, Sergio Comin capogruppo di Signoressa. Felice e commosso, Piovesan – che ricopriva la carica di vicepresidente nel precedente consiglio - ha raccolto lo zaino lasciato da Raffaele Panno ed ha promesso di lavorare con impregno coinvolgendo sia “bocia” con il loro entusiasmo sia i “veci” con la loro saggezza (“sono le colonne portanti della nostra associazione”). Tra gli impegni assunti quello di chiudere degnamente le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra con una cerimonia speciale nel sacrario di Fagarè, gestito dalla Sezione di Treviso. E’ stata un’assemblea particolare quella di ieri, presieduta da Luigi Cailotto, guida del Comitato organizzatore della storica Adunata del Piave-Treviso 2017, di cui ha rievocato l’intensità ed il successo, dovuto ad un grande lavoro di squadra. Momenti che rimarranno impressi nella memoria dei trevigiani come ha ricordato il sindaco Giovanni Manildo che ha annunciato il conferimento della cittadinanza onoraria all’Ana il 21 aprile nel Museo di Santa Caterina. 

In sala tra le autorità oltre al sindaco Giovanni Manidlo, i residenti delle Sezioni Ana di Conegliano Giuseppe Benedetti e Valdobbiadene Valentino Baron, il colonnello Esposito della Brigata Alpina Julia e il capitano Giuseppe Ceselin (trevigiano) del 7° Reggimento Alpini. Particolarmente commosso il presidente uscente Raffaele Panno, che ha riscosso applausi dai suoi alpini che si sono alzati in piedi con il cappello in testa, segno di stima e riconoscimento. “Ho voluto in questi sei meravigliosi anni valorizzare le potenzialità del territorio, la storia, la cultura, i valori di noi alpini nella splendida adunata così come nel lavoro quotidiano che ciascuno di noi svolge. Noi penne nere dobbiamo divulgare i nostri valori soprattutto oggi in un momento storico difficile e disgregato; vi chiedo di  continuare a diffondere entusiasmo, vitalità, rispetto delle persone e dell’ambiente, facendo capire a quali risultati si possa arrivare facendo squadra”. L’assemblea ha visto susseguirsi diverse relazioni in ambito economico, culturale, sportivo e si è conclusa con una serie di importanti nomine e riconferme che hanno .

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