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Cronaca Preganziol

Lascia la sua parrocchia senza dire nulla: "nessuno scandalo, è un periodo di riposo"

Don Flavio, originario di Preganziol, ma parroco nella parrocchia di Spinea ha deciso di interrompere momentaneamente il suo incarico, la diocesi assicura che tornerà presto

PREGANZIOL Un'intera comunità di fedeli è rimasta letteralmente a bocca aperta quando, domenica mattina, nella chiesa dei Santi Vito e Modesto a Spinea, Don Flavio Gobbo non si è presentato per celebrare la tradizionale messa domenicale. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il parroco, almeno per il momento, avesse abbandonato la parrocchia: preparati i bagagli se ne è andato, comunicando la propria decisione solo a un ristretto numero di confidenti.

"Al di là di ricami e fantasiose interpretazioni – commentano dalla diocesi di Treviso – l’unica causa per il gesto di Don Flavio è la stanchezza, arrivata ad un livello tale da richiedere un periodo di riposo. La decisione del sacerdote, comunicata e approvata dal vescovo, rientra comunque in quanto concesso dal regolamento canonico sulla condotta dei parroci". Una decisione che avrebbe potuto annunciare don Flavio in prima persona, ma che "per ragioni emotive", aggiunge la diocesi, è stata delegata alla nota ufficiale letta durante la messa mattutina. Nel testo il sacerdote saluta i suoi fedeli, e chiede loro di pensarlo durante la preghiera. "Quanto accaduto non è nulla di nuovo o sorprendente, capita che un periodo di riposo sia richiesto da parroci o altre figure ecclesiastiche", concludono. Se di riposo si tratta, presto o tardi Don Flavio tornerà dietro l’altare, ai fedeli di San Vito e San Modesto non resta che aspettare.

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