Aggredisce e minaccia di morte due carabinieri, 37enne finisce davanti al giudice
I fatti sono avvenuti nelle prime ore di oggi 3 aprile a Ponte di Piave. I militari erano stati chiamati per sedare un rissa all'interno di un locale fra M.P. e un altro avventore. L'uomo è stato rimesso in libertà
«Mi scuso per quello che ho fatto. Non ricordo nulla a causa della sbornia che mi ero preso». Si è giustificato così M.P., un 37enne residente a Ponte di Piave, davanti al giudice di fronte a cui si è presentato oggi 3 aprile, per il processo per direttissima in cui era accusato di resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo era stato arrestato alle prime ore del mattino dai carabinieri del Norm di Conegliano, intervenuti presso il pub "H Grill American Sandwich" di Ponte di Piave per sedare un rissa fra due avventori.
Uno era M.P., che si stava violentemente spintonando con il rivale dentro al locale. All'arrivo dei militari dell'Arma il 37enne è fuggito. Nascosto sotto un furgone era stato individuato da un brigadiere ma aveva reagito prendendolo a calci, sfilandosi le manette di dosso, afferrando il cinturone del militare proferendo minacce di morte e poi storcendogli un dito. All'arrivo di un secondo carabiniere M.P. non avrebbe trovato di meglio che afferrare un avambraccio e morderlo.
Il 37enne, nei cui confronti è stato convalidato l'arresto, è stato rimesso in libertà e non è stato sottoposto ad alcuna misura cautelare. Il processo, in cui è difeso dall'avvocato Luigi Torrisi, è stato aggiornato al prossimo 6 maggio.
