Tempo di bilanci: anche l'Ulss 8 chiude il 2013 in netto positivo

ASOLO - Si chiude con segno positivo il bilancio 2013 dell’Ulss 8 che evidenzia un utile di circa 2,5 milioni di euro. Un risultato ottenuto soprattutto grazie ad un maggiore controllo sulla spesa farmaceutica territoriale, scesa da 33,1 a 30,7 milioni di euro. La questione della spesa farmaceutica è stata una priorità fin dall’inizio del 2013 per la direzione strategica diretta dal dottor Bortolo Simoni che ha attivato un piano di azioni che ha coinvolto l’intera organizzazione aziendale.

E’ stata riattivata la distribuzione per conto, che ha permesso di erogare, attraverso le farmacie convenzionate territoriali, alcuni farmaci acquistati dall’Ulss 8, agevolando nel contempo l’assistito al ritiro dei farmaci; contestualmente è stata potenziata sia la consegna dei farmaci alla dimissione del paziente da ricovero o da visita specialistica, sia la distribuzione diretta a pazienti cronici ed è stata ulteriormente sviluppata la già stretta collaborazione con i medici di medicina generale e gli specialisti al fine di migliorare l’appropriatezza della prescrizioni.

Il 2013 si è anche caratterizzato per il potenziamento della dotazione tecnologica dell’Ulss 8, in particolare nell’area critica e radiologica, con l’acquisto di nuove attrezzature sanitarie, che consentono di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle cure. La politica aziendale si è concentrata nel potenziare l’offerta integrando l’attività ospedaliera con quella territoriale. Infatti, il tasso di ospedalizzazione è ulteriormente sceso (a 132,01) con un numero di ricoveri ordinari invariato rispetto all’anno precedente (22.216 rispetto ai 22.274 del 2012) e una lieve riduzione dei ricoveri diurni (6.150 nel 2012, 5.991 nel 2013) e dei ricoveri effettuati fuori Ulss (ridotta da 9.897 nel 2012, a 9.625 nel 2013), che hanno visto nel corso del 2013 un’inversione del trend di fuga registrato negli ultimi anni.

Prossimo obiettivo della direzione aziendale sarà proprio quello di aggredire i costi di mobilità passiva, in particolare la fuga dei residenti verso Ulss limitrofe effettuando ricoveri erogabili anche presso reparti dell’Ulss 8 attraverso azioni di miglioramento dell’appropriatezza dei servizi erogati in tutti gli ambiti. Anche nel 2013 si rileva un buon andamento dell’attività specialistica ambulatoriale (3.199.699 prestazioni erogate in 9 sedi territoriali con un volume d’affari di 50.839.153 euro) nel rispetto dei tempi di attesa fissati dalla Regione e con il potenziamento dell’offerta sia in termini di prestazioni che di orari e giornate di apertura.

Il 2013 è stato un anno particolarmente significativo per l’ospedale di Montebelluna con l’apertura della nuova sede del pronto soccorso e il completamento del nuovo ospedale con la conclusione dei lavori edilizi. Procede, inoltre, la riorganizzazione degli uffici con il trasferimento del provveditorato/economato nella sede di Castelfranco Veneto accanto alla direzione amministrativa di ospedale al fine di migliorare le sinergie tra attività amministrative e attività sanitarie.