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Cucina Asolo

CocoFungo: cambia la squadra e cresce l'entusiasmo grazie alla Locanda Baggio

L’ingresso del ristorante asolano nel gruppo segna un’ideale staffetta con il Ristorante Miron che, dopo ben 41 edizioni da protagonista, ha concluso la sua partecipazione

ASOLO Per ora stanno lavorando la fantasia, la progettualità, il confronto. Poi toccherà alle cucine, dare vita alla 42ma edizione di Cocofungo, che si svolgerà come di consueto tra la metà di settembre e la fine di ottobre. Ma c’è già qualche novità da condividere con il pubblico, per il Gruppo creatosi nel 1976 intorno all’idea di Giuseppe Maffioli e Fernando Raris.

È Monica Bortolini, presidente del gruppo, ad annunciarla: “Siamo davvero felici ed orgogliosi di avere tra noi, dalla prossima edizione di Cocofungo, la Locanda Baggio di Asolo. Nino e Antonietta Baggio con i loro figli, una famiglia che dal 1978 è impegnata nella ristorazione di qualità, si unisce al nostro gruppo con la sua esperienza ed il suo entusiasmo, e allargare quella che mi piace definire la nostra “palestra d’idee” fino ad Asolo, con il contributo di Chef Nino Baggio e della sua straordinaria famiglia, sarà sicuramente un’esperienza arricchente, sia per noi sia per il sempre numeroso pubblico di Cocofungo e Cocoradicchio”.

L’ingresso della Locanda Baggio nel gruppo segna un’ideale staffetta tra il ristorante asolano e il Ristorante Miron, che dopo ben 41 edizioni da protagonista ha concluso la sua partecipazione ad un Gruppo che continua a rinnovarsi con lungimirante attenzione, accogliendo senza rammarico il congedo di qualcuno e con grande entusiasmo e spirito di collaborazione l’ingresso di altri. Un gruppo che ha saputo fare della propria storia (la più lunga, in Italia, per una rassegna gastronomica) un patrimonio da cui imparare e non un copione da “ricalcare”, anche grazie alle nuove idee portate dai nuovi protagonisti.

Alla squadra di ristoranti formata da Le Calandrine di Cimadolmo, Marcandole di Salgareda, Barbesin di Castelfranco Veneto, Castelbrando di Cison di Valmarino, Gigetto di Miane e l’ambasciatore del gusto trevigiano in Germania Der Katzlmacher di Monaco di Baviera, si aggiunge quindi la Locanda Baggio di Asolo. E l’entusiasmo cresce, in questo gruppo che con la sua creatività e propositività continua – dal 1976 - a scrivere la storia della cucina trevigiana e non solo, percorrendo strade sempre nuove e ricercando sapori sempre diversi.

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