Terremoti, la prevenzione passa da una cella tutta trevigiana
L'innovativo dispositivo anti-sisma, brevettato dall'imprenditore calabrese Antonino De Masi, è distribuito dall'azienda della Marca Q-ubo
Si chiama "Safety Cell” parla trevigiano il nuovo strumento di prevenzione in caso di terremoti. A distribuirlo è l’azienda di Marca Q-ubo, del gruppo Ener-Q.
Si tratta di una cella di sicurezza, che può essere installata nella propria abitazione, e che è in grado di riparare chi vi si rifugi sotto da eventuali crolli.
Il “guscio”, costruito in acciaio, può resistere a una caduta verticale di 9,3 tonnellate e di 8,3 tonnellate in pressione orizzontale.
E' un prodotto unico al mondo, modulare ed espandibile a seconda del numero di persone che vi devono trovare ospitalità. Può essere inserita in un corridoio o in una stanza e si integra perfettamente con l’ambiente.
“Safety Cell”, distribuita da Q-ubo in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Abruzzo, è stata brevettata dall'imprenditore calabrese Antonino De Masi, già presidente di Federmeccanica Reggio Calabria, noto per le sue battaglie antimafia e a capo di un gruppo di aziende che si occupano di costruzioni meccaniche, macchine agricole, manutenzioni meccaniche e servizi portuali.