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Uno stato lumaca richiama gli imprenditori gazzelle

Il presidente di Confartigianato Treviso si rivolge al ministro Saccomanni chiedendo una proroga del versamento delle imposte

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

"Ancora una volta siamo alle solite, nonostante la crisi e le mille difficoltà che le nostre imprese devono affrontare, gli "operatori" dello Stato continuano nelle loro lumachevoli procedure".

Il presidente Mario Pozza si rivolge al neo Ministro Saccomanni e chiede la proroga dei termini  di versamento delle imposte scaturenti da modello Unico 2013.

"La pubblicazione del software Gerico è avvenuta nella giornata di lunedì 27 maggio, non dando quindi la possibilità ai vari operatori  e produttori di software di aggiornare le loro procedure sulla base delle novità introdotte dall’amministrazione".

"Quindi, per questi motivi, si chiede al ministro di emanare un decreto con cui prevedere il pagamento delle imposte e contributi possa avvenire, oltre la data del 17 giugno e senza versamento della maggiorazione dello 0,40%".

"Questo garantirebbe ai nostri uffici, e quindi a tutti gli intermediari, la possibilità di gestire in modo corretto il versamento dei tributi".

"Inoltre, si ritiene strategico anche attirare l’attenzione del Ministro sulla necessità di introdurre la proroga del versamento dell’acconto IMU, in considerazione anche delle rilevanti modifiche normative che riguardano il calcolo della prima rata e che creano incertezze applicative".

"L'augurio è il Ministro accolga l'appello e che , con anticipo rispetto alla scadenza del 17 giugno, venga emanato un decreto di accoglimento della richiesta".

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