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Politica Breda di Piave

Family card, incentivi alle famiglie e politiche giovanili: ecco i punti basilari di Fiorenza Zanette

Anche nuovi spazi studio e co-working tra i progetti perno del programma elettorale della candidata sindaco per Civica per Breda in vista delle elezioni comunali del prossimo 12 giugno

La Family Card a sostegno delle spese quotidiane delle famiglie bredesi, nuova linfa al commercio di vicinato e spazi attrezzati per il co-working a disposizione dei giovani talenti locali: sono alcuni tra i progetti perno del programma di Fiorenza Zanette, candidata sindaco per Civica per Breda, inseriti nel programma elettorale della lista in vista delle elezioni comunali del prossimo 12 giugno. «La nostra Breda è una comunità che si allarga grazie all’energia dei giovani e che si fortifica fornendo nuovi strumenti a sostegno dei genitori e del nostro tessuto economico – osserva Fiorenza Zanette – le nostre ragazze e i nostri ragazzi sono aggiornati e intraprendenti, quindi hanno bisogno di strumenti all’altezza delle loro ambizioni. Come sindaco di Breda di Piave, mi impegno a fornire loro questi strumenti.

Prima di tutto bisogna però che i loro genitori scelgano di vivere a Breda, nella nostra comunità. Per questo istituiremo, ad esempio, una Family Card, ossia una misura di sostegno già attuata con successo in tanti Comuni italiani, in grado di aiutare non solo le famiglie in difficoltà, ma anche i nostri esercizi commerciali, perché consente a chi è più in difficoltà di accedere a sconti sulla spesa nei punti vendita convenzionati di Breda, Vacil, Pero, Saletto e San Bartolomeo. Aiuteremo questi preziosi esercizi con un Piano strategico per il piccolo commercio, redatto insieme alle Associazioni di categoria per valorizzare i negozi di prossimità. Occorrerà poi offrire opportunità di insediamento alle nuove famiglie tramite incentivi comunali e politiche mirate alla famiglia; in questo senso insisteremo sugli incontri sulla genitorialità come il Girotondo delle mamme e dei papà, le iniziative di accoglienza per i nuovi nati e i neogenitori, o i progetti educativi rivolti ai minori in situazione di fragilità e alle famiglie prive di una rete di supporto parentale.

I giovani invece verranno coinvolti ancor di più nelle politiche giovanili bredesi. il Consiglio Comunale dei Ragazzi e la Consulta dei Giovani sono due organi che si stanno rivelando ogni giorno più strategici per le scelte dell’Amministrazione, perché offrono occasioni di confronto e dibattito tra il mondo giovanile e la politica. Da qui l’idea di Individuare spazi di studio condiviso e per il co-working, dove nuove professioni e idee fresche si possano incontrare per dare vita a progetti innovativi. Una volta completata la propria formazione, i nostri ragazzi devono potere tornare qui a giocarsi le proprie competenze, il nostro deve tornare a essere un territorio attrattivo innanzi tutto per loro. E In questa direzione, intendiamo promuovere anche iniziative artistico-creative-formative rivolte proprio a loro, sostenendole con finanziamenti pubblici accessibili attraverso progetti mirati. Infine, il Comune continuerà a essere al fianco delle famiglie anche nel periodo estivo, con attività di doposcuola per i più piccoli, progettate in collaborazione con le istituzioni scolastiche e il nostro prezioso tessuto associativo».

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