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Planck Team conquista il podio italiano della robotica e vola in America

Nuovo successo per la scuola di Lancenigo alla First Lego League Challenge di Salerno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Planck team si conferma tra le prime squadre di robotica in Italia. La formazione First Lego League e FTC degli studenti dell’Istituto Max Planck di Lancenigo si è aggiudicata lo scorso fine settimana il terzo posto nella competizione nazionale “First Lego League Challenge” tenutasi a Salerno.

E ora la squadra parteciperà alla WPI (Worcester Polytechnic Insitute) First Open Event, competizione mondiale dedicata alla robotica che si terrà appunto a Worcester, nel Massachusetts (Stati Uniti) dal 7 al 9 giugno 2024. Una nuovo successo quindi per i ragazzi e le ragazze dell’Itis e Liceo delle scienze applicate Max Planck, che si aggiunge alle molte soddisfazioni nazionali e internazionali degli ultimi tre anni. Nel 2022 la squadra, sempre guidata dal coach professoressa Monica Disarò, è stata campione nazionale First Lego League e poi è entrata nella topten mondiale di Houston 2022. L’anno scorso si è aggiudicata il primo posto nella finale nazionale della First Tech Challenge Scrimmage 2023 (nuova competizione dedicata alla robotica “metallica” associata alla più nota First Lego League) partecipando poi alla gara mondiale tenutasi a Singapore nell’ottobre scorso. Ora arriva il successo ottenuto in terra campana, dove Planck team è approdato dopo aver superato la selezione regionale con il miglior punteggio dell'intera competizione. La gara di Salerno, suddivisa in quattro parti, ha visto il Planck Team posizionarsi nella top ten dei match di robotica, ed ottenere punteggi elevatissimi con il progetto innovativo “Space4Art” e nel lavoro di gruppo “Core Values”. Il progetto, presentato alla giuria, consiste in un applicativo in grado di coinvolgere e diffondere a chiunque la visione di opere d’arte di diversi generi, permettendo agli utenti di creare dei musei personalizzati selezionando opere di un ambito specifico. L’aspetto che ha ottenuto ulteriore plauso della giuria e ha suscitato la curiosità del pubblico è stato l’utilizzo nell’implementazione anche di un visore 3D. Il successo è stato garantito, ancora una volta, dal compatto lavoro di squadra che coinvolge 10 componenti tra ragazze e ragazzi guidati dai coach professoressa Monica Disarò e Marco Todesco. Ecco i nomi: Bovo Giulio, De Santis Romeo, Energico Marzia, Falzoni Teresa, Fuser Giuseppe, Lazzarin Tommaso, Persico Alessandra, Salvadori Alessia, Scabello Simone, Silvestri Lorenzo. Al centro dei lavori di robotica sviluppati in questi anni sono le competenze Steam (Science Technology Engineering Art Mathematics ) fondamentali nella formazione tecnologica. Ora Planck Team guarda all’America, rinnovando il sogno di una competizione internazionale ai massimi livelli e spera di contare sull’ormai consolidata e vasta rete di collaborazione con aziende e realtà del territorio.

Il commento

«Come sempre è una grande soddisfazione per tutti noi - conclude la dirigente Emanuela Pol - poiché pur avendo una squadra con molti nuovi componenti abbiamo dimostrato la nostra solida preparazione nell’ambito della robotica e della progettazione scientifica di app innovative. Ora si cercano sponsor pronti a condividere i nuovi traguardi».

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