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Il muro granitico di Alexandra Botezat: stagione impressionante per la giocatrice cresciuta a Castelfranco Veneto

Mai come in questa stagione (a Montecchio in A2) aveva realizzato tanti monster block: per il momento sono ben 77

Potenza e fisicità. Sono queste le due caratteristiche che hanno convinto maggiormente l’Unione Volley Montecchio Maggiore a ingaggiare la scorsa estate Alexandra Botezat, centrale di origine romena che è cresciuta a Castelfranco Veneto. L’intuizione è stata quella giusta, la giocatrice classe 1998 ha fatto la differenza nella prima parte di stagione, quando la formazione vicentina è stata tra le sorprese più piacevoli del campionato di A2 femminile. Nonostante il rendimento della squadra sia un po’ calato nell’attuale Pool Promozione, il contributo di Alexandra è rimasto sempre prezioso, come confermato da un dato eloquente.

Nella classifica dei muri vincenti della categoria, infatti, c’è proprio lei che finora ha totalizzato ben 77 monster block, La prima piazza è invece occupata da Katja Eckl che ha assicurato 89 muri. Quello di Alexandra Botezat è dunque un rendimento di tutto rispetto a rete, come hanno potuto sperimentare tante avversarie nelle 23 partite che ha disputato finora. In carriera non era mai stata così decisiva in questo fondamentale, ad esempio lo scorso anno a Busto Arsizio si è fermata a quota 74 monster block, senza dimenticare i 51 messi a segno nel campionato 2016-2017, il suo record per quel che riguarda l’A1.

Più che interessante è anche il dato sui punti realizzati: la centrale romena ne ha messi a referto quasi 300 (294 per la precisione), la sua miglior performance in assoluto. La sua carriera parla chiaro. Dopo l’esordio in B1 con il Bruel Bassano nel 2013/14, si accasa al Club Italia per tre anni, nei quali assapora prima l’A2 e poi l’A1, mettendo a referto, nel 2016/17, un campionato da 138 punti in 22 presenze. Da questo momento Botezat conosce, per cinque stagioni, solo la massima serie. Uyba Busto Arsizio, Imoco Volley, Brescia e Megabox Vallefoglia le compagini in cui ha militato, vincendo una Cev Cup, una Supercoppa italiana, un Mondiale per club e una Coppa Italia.

Titoli che hanno arricchito un palmares già scintillante per le due medaglie conquistate con la maglia azzurra: l’oro nel mondiale U18 del 2015 e l’argento con la Nazionale maggiore nella XXX Universiade del 2019. La stagione scorsa Botezat è tornata in A2 tra le file della Futura Giovani, offrendo prestazioni sopra le righe che sono valse l’ingaggio da parte di Montecchio.

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