Giornata dell'Unità d'Italia, il sindaco di Treviso: «Ragazzi leggete la Costituzione»

Nella Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera il Comune di Treviso ha consegnato agli scolari degli istituti trevigiani una copia della Costituzione Italiana. Presenti in Piazza Vittoria anche le forze armate e le associazioni combattentistiche d'Arma in una cerimonia molto partecipata.

Il sindaco Mario Conte ha citato le parole della professoressa Lorenza Carlassare, grande accademica e costituzionalista: "Se ci si mette nello spirito della Costituzione, la vita cambia". «Ai bambini ho chiesto di leggere una pagina al giorno della Costituzione - ha detto il primo cittadino -. Un piccolo impegno quotidiano per imparare quelle regole preziose che un giorno faranno di loro cittadini modello e, perché no, anche futuri sindaci e amministratori».

Anche Conegliano ha festeggiato il 17 marzo con una cerimonia a cui hanno preso parte il vicesindaco Claudio Toppan, le forze armate, le associazioni combattentistiche e i ragazzi delle scuole. Il 17 marzo 1861 a Torino, Vittorio Emanuele II di Savoia, Re di Sardegna e Piemonte, diventò il primo Re d’Italia, segnando l’inizio della Monarchia Costituzionale e fu proclamata l'Unità d’Italia. La ricorrenza è stata istituita come festività civile il 23 novembre del 2012 con l’obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica. Un passo importante di sensibilizzazione grazie alle scuole che più di ogni altra istituzione rappresentano il luogo deputato al consolidamento di radici e principi comuni per la formazione e l’evoluzione dell’unità nazionale. «In questa mattinata celebrativa la presenza di alcune classi degli istituti coneglianesi ci ha fatto capire l’importanza di conoscere la nostra cultura e la nostra carta costituzionale» conclude Toppan.