rotate-mobile
Attualità Mogliano Veneto

Mogliano Veneto, installati i cartelli che identificano i centri abitati

La cartellonistica da oggi appare a Borgo Bianchi, Borgo Molino, Marocchesa e Ghetto e il segnale stradale segnala anche il limite di velocità ridotta e il divieto di segnalazione acustica

A Mogliano Veneto, nelle ultime ore, sono stati installati i cartelli che identificano i centri abitati del Borgo Bianchi, Borgo Molino, Marocchesa e Ghetto così come prevede il Codice della Strada. La Giunta Comunale ha deliberato, dopo aver condiviso con la Consulta dei nove Presidenti di Quartiere del 31 agosto, i nomi dei quattro centri abitati non identificati da installare. I centri abitati, definiti in modo preciso dal Codice della Strada, devono essere individuati per questioni normative e allo stesso tempo dev’essere segnalata l'esatta posizione di inizio e fine con apposita segnaletica.

Il segnale stradale, oltre a indicare il toponimo del luogo, segnala il limite di velocità ridotta e il divieto di segnalazione acustica. Non molti sanno, tra l'altro, che il reato di omicidio stradale è aggravato da pene più severe se compiuto entro i limiti del centro abitato. La decisione, oltre che per questioni legate al Codice della Strada, è stata occasione per valorizzare l'identità delle località moglianesi anche dal punto di vista turistico. I confini comunali sono identificati da cartellonistica con sfondo marrone, mentre quella con sfondo bianco, appena installata anche nel capoluogo, dove mancava, identifica il centro abitato. I Borghi, istituiti ora ufficialmente, continuano a essere parte integrante dei quartieri e delle frazioni. Queste valutazioni arrivano anche grazie all'aiuto di uno storico, che ha dato suggerimenti e input, poi perseguiti con la decisione finale presa dopo la condivisione con la Consulta dei Quartieri.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mogliano Veneto, installati i cartelli che identificano i centri abitati

TrevisoToday è in caricamento