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Attualità Monastier di Treviso

No al pronto soccorso convenzionato: presidio di protesta a Monastier

Sabato 24 febbraio la mobilitazione davanti alla casa di cura privata "Giovanni XXIII". L'evento, che inizierà alle ore 11, è promosso dal Coordinamento veneto difesa della sanità pubblica e dal Coordinamento per il diritto alla sanità pubblica

Continua a far discutere il caso del pronto soccorso convenzionato a Monastier, per cui è stato stanziato un finanziamento da 1,5 milioni di euro. Dopo l'interrogazione presentata nelle scorse settimane in consiglio regionale all'assessore Lanzarin dai consiglieri del Pd Veneto, sabato 24 febbraio fuori dalla casa di cura "Giovanni XXIII" si terrà un picchetto di protesta per dire "no" al nuovo pronto soccorso convenzionato.

Locandina 24 febbraio

La mobilitazione è promossa al Coordinamento veneto difesa della sanità pubblica e dal Coordinamento per il diritto alla sanità pubblica di Treviso e provincia. L'Ulss 2 ha appoggiato l'operazione del pronto soccorso convenzionato presentandola come uno sgravio per l'ospedale Ca’ Foncello ma dai sindacati e dalle opposizioni in consiglio regionale le polemiche non sono mancate sul fatto che i fondi stanziati per il nuovo pronto soccorso potessero essere destinati per potenziare proprio il pronto soccorso di Treviso, già funzionante, invece di aprirne uno nuovo in una struttura privata. 

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