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Montebelluna, il Comune cerca un nuovo agente di polizia locale

In arrivo anche nuove attrezzature per il controllo dei mezzi pesanti e delle condotte errate

Scadrà il prossimo 15 novembre l’avviso di selezione per la copertura, mediante procedura di mobilità volontaria di un posto di agente di polizia locale da assegnare al servizio polizia locale di Montebelluna. Un nuovo reclutamento finalizzato a rinforzare l’organico guidato dal neo Comandante Paolo Scarpa che da luglio ha preso il posto di Stefano Milani, andato in pensione. Attualmente, infatti l’organico, si compone di 11 unità tra cui l’ufficiale Comandante e 10 operatori di PL tra agenti, agenti scelti e assistenti. A questi si aggiungono 2 figure amministrative.

Da sottolineare che nel tempo i vari agenti si sono specializzati in alcuni campi per cui, compatibilmente con le priorità legate ai pattugliamenti esterni, la Polizia locale montebellunese dispone di figure specializzate in edilizia, ecologia, infortunistica stradale, polizia giudiziaria, accertamenti anagrafici, verifiche per altri enti e commercio: una compagine eterogenea che ci permette di intervenire con competenza in moltissimi ambiti.

«Continua in modo determinato il potenziamento della Polizia locale, punto di riferimento per la sicurezza del territorio» commenta il sindaco Adalberto Bordin «Con questo bando puntiamo a rafforzare l’organico con l’auspicio di poter nel prossimo futuro reclutare almeno altre due unità, tra cui un profilo D che possa ricoprire l’incarico di vicecomandante. Questo anche nella prospettiva di continuare nella consistente attività di controllo e presidio del territorio che abbiamo anche intensificato recentemente per arginare anche quei – per fortuna isolati – episodi spiacevoli. Come già ribadito in altre occasioni l’atteggiamento è quello della tolleranza zero verso comportamenti illeciti che ledono la sicurezza ed in questo approccio fondamentale continua ad essere la collaborazione tra amministrazione, Polizia locale e le altre Forze dell’ordine che presidiano costantemente il territorio e che ringrazio».

A questa operazione relativa all’organico, si aggiungono anche ulteriori risorse per circa 16mila euro che saranno oggetto della variazione di bilancio che sarà presentata nel prossimo consiglio comunali, destinati a nuova attrezzatura per la Polizia locale: un nuov etilometro ed un software in grado di effettuare un’analisi approfondita dei dati del cronotachigrafo sui messi pesanti utile per far emergere condotte di guida illegittime e pericolose manomissioni perpetrate in sede di installazione, revisione o durante la guida. Nel frattempo è stata anche regolarizzata la situazione riguardo l’utilizzo della sede della Polizia locale. La giunta comunale ha approvato in questi giorni lo schema di contratto di locazione con RFI per il fabbricato utilizzato come sede della Polizia locale

«Lo schema di contratto, di fatto» commenta l’assessore al patrimonio, Lucrezia Favaro «regolarizza una situazione originata ormai vent’anni fa quando l’allora giunta comunale, attraverso una serie di verbali scritti, pattuì con RFI - anche a fronte del versamento di un’indennità precontrattuale -, di occuparsi a proprie spese della bonifica dell’area destinata a parcheggio ad est della stazione e la sistemazione dell’ex scalo merci da cui è stata ricavata la sede della Polizia locale con l’intento di assicurare un miglior presidio in un’area sensibile come la stazione. Con il nuovo contratto viene formalizzato e definito un canone annuo di 5.100 euro + IVA per la durata di sei anni rinnovabile».

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