Risonanza magnetica, moduli informativi in Braille per i non vedenti

Da lunedì 19 luglio l’accesso alla risonanza magnetica sarà più agevole per i 2.300 cittadini residenti nella Marca affetti da disabilità visiva. L’Ulss 2 ha infatti realizzato un libretto cartaceo, in linguaggio Braille, con i moduli per la risonanza magnetica.

Nello specifico l'Ulss 2, in collaborazione con le direzioni mediche ospedaliere, i dipartimenti di radiologia aziendali, l’Unità operativa professioni sanitarie, gli Ordini delle professioni sanitarie (Infermieri e Tecnici di Radiologia) e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, ha scelto di promuovere un'iniziativa di best practice, realizzando il volume in Braille contenente la descrizione dei moduli informativi aziendali per esami di risonanza magnetica. Nei libretti è presente la descrizione di tutti gli elementi di specifica (preparazione, utilizzo mezzo di contrasto…) e il consenso alla risonanza magnetica. L’opuscolo sarà dato in dotazione, nei prossimi mesi, ai dipartimenti di Radiologia  dei 6 presidi ospedalieri aziendali a favore delle 700 persone cieche e delle 1500 ipovedenti dell’Ulss 2. «Quest’iniziativa - commenta il direttore generale, Francesco Benazzi - ci consente di fare un ulteriore passo avanti sul versante dell’umanizzazione dei servizi. Contiamo di poter estendere, in un secondo tempo, il progetto anche ad altri esami, quali ad esempio la Tac, e gli accertamenti in Medicina Nucleare e Gastroenterologia». «Questo piccolo grande progetto - conclude Massimo Vettoretti, presidente Unione Italiana ciechi e ipovedenti di Treviso - è un passo importante sulla strada dell’accessibilità alle cure anche per ciechi e ipovedenti».