rotate-mobile
Attualità Caerano di San Marco / Via Montello, 80

Magazzini Diadora: lavoratori LogNet annunciano lo sciopero

Ritardi nei pagamenti degli stipendi dei 23 dipendenti della società che svolge i servizi logistici e di deposito. Sindacati al fianco dei lavoratori: lunedì 27 giugno la mobilitazione che potrebbe proseguire ad oltranza

È sciopero alla LogNet dopo l’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi. I 23 dipendenti della società che svolge i servizi logistici e di deposito nei magazzini Diadora di Caerano San Marco incroceranno le braccia lunedì 27 giugno. Lo sciopero è stato proclamato dalla Fit Cisl e dalla Filt Cgil territoriali. La decisione, condivisa con tutti i lavoratori, inclusi quelli somministrati, che aderiranno allo sciopero, è stata presa dopo l’ennesimo ritardo nel pagamento dello stipendio, che a tutt’oggi deve essere ancora corrisposto ai lavoratori: aspettavano l’accredito il giorno 22 ed anche il mese scorso la paga era arrivata in ritardo.

La trevigiana LogNet gestisce il magazzino Diadora dall’ottobre del 2019, da quando Dhl Supply Chain Italy, che segue tutti i servizi logistici dell’azienda, le ha affidato l’appalto per i servizi logistici e di deposito. Molti, denunciano le organizzazioni sindacali Fit Cisl e Filt Cgil, i problemi in tre anni di affidamento dei servizi, a partire da quando la società ha deciso unilateralmente di posticipare l’accredito dello stipendio dal 15 al 22 del mese con una semplice comunicazione ai propri dipendenti, creando non pochi disagi con le scadenze delle utenze e con gli istituti di credito.

Il commento

«L'atteggiamento non collaborativo dei vertici di questa società è evidente - spiegano Angelo Barrovecchio, segretario generale della Fit Cisl Belluno Treviso, e Antonio Ventura segretario della Filt Cgil Treviso -: le relazioni sindacali sono assenti per l’atteggiamento sprezzante della LogNet nei confronti delle organizzazioni sindacali, che da anni chiedono non solo la puntualità nel versamento degli stipendi, ma anche di aprire un confronto sul premio di produttività ai dipendenti, che hanno sempre lavorato e dato la massima disponibilità anche durante la pandemia”. I lavoratori, tra l’altro, sono ancora in attesa di poter usufruire dei servizi previsti da Sanilog, il fondo sanitario integrativo per il personale dipendente del settore cui si applica il Ccnl logistica, trasporto merci e spedizione. Le aziende della logistica hanno l’obbligo contrattuale di aderire al fondo ma LogNet - sottolineano i sindacalisti di Fit e Filt - non ha mai comunicato ai propri dipendenti i codici per accedere alle prestazioni e ai rimborsi, quindi è evidente che non ha mai aderito». Lunedì dunque i lavoratori incroceranno le braccia, ma Barrovecchio e Ventura fanno sapere di non escludere «uno sciopero ad oltranza fino a quando non sarà corrisposto regolarmente lo stipendio e non ci sarà il rispetto verso i lavoratori e la loro dignità, anche attraverso corrette relazioni sindacali con chi li rappresenta».

La replica dell'azienda

L'azienda trevigiana ha spiegato di essere dallo scorso mese di maggio in subappalto diretto da Dhl e di aver recolarmente pagato gli stipendi nella giornata di oggi. «In questa vicenda siamo parte lesa, ci sono state problematiche tecniche nell'iter legale dato che dopo la disdetta del precedente consorzio risultavano non pagati 300mila euro». Per quanto riguarda il premio di risultato e le relazioni sindacali l'azienda si è detta disponibile ad una discussione «purchè il premio non sia basato sull'assenteismo o garantito di default».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Magazzini Diadora: lavoratori LogNet annunciano lo sciopero

TrevisoToday è in caricamento