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Prosecco Doc, quarto mandato per il presidente Stefano Zanette

Rinnovo della carica per acclamazione, riconfermati tutti i membri del Comitato di presidenza. I due vicepresidenti: Giorgio Serena e Giangiacomo Gallarati Scotti. I consiglieri Botter, Cescon, Mattiuzzo e Moretti Polegato

Governo dell’offerta, piani di miglioramento della qualità, certificazione di ‘Denominazione sostenibile’. Queste le parole d’ordine del nuovo programma illustrato oggi dal presidente Stefano Zanette, fresco di riconferma, al neo eletto Consiglio di Amministrazione del Consorzio di tutela del Prosecco Doc.

«In estrema sintesi il mio obiettivo è quello di sviluppare valori e volumi sostenibili al territorio per dare durabilità alla nostra denominazione. Altro punto importante del nuovo programma di governance della Doc sarà quello di sviluppare azioni di info/formazione rivolte sia alla filiera che al mondo della somministrazione e del commercio, fino al consumatore finale, per valorizzare il nostro prodotto incrementando sempre di più il senso di appartenenza alla denominazione». Con il ‘governo dell’offerta’, Zanette intende la programmazione delle azioni di valutazione e di intervento sulla produzione in termini di volumi e valori, compresi anche quelli immateriali propri di una denominazione di origine come il legame con il territorio, il rispetto reciproco, la cultura e le tradizioni.

Altro tema notoriamente caro a Zanette, la sostenibilità di territorio, che comprende i pilastri ambientale, sociale ed economico, non solo rivolta al sistema viticolo ma anche a quello della trasformazione e della commercializzazione. A ciò si aggiungerà il coinvolgimento di tutti i soggetti esterni che trasversalmente contribuiscono alla produzione del Prosecco Doc, per elaborare strategie e soluzioni comuni finalizzate al miglioramento dell’efficienza dell’apparato produttivo dell’intera area. Basti pensare agli impianti di spumantizzazione o all’ingegneria e all’architettura delle cantine, per tendere sempre più a una sostenibilità paesaggistica e alla necessità di ridurre i consumi, ma anche alla logistica, al mondo degli imballaggi e a tutte quelle opportunità che il nostro sistema può cogliere al fine di aumentare il valore della denominazione nel percepito del consumatore e la propria competitività sul mercato. «La sostenibilità che intendo perseguire caratterizzerà il corso del mio nuovo mandato - conclude Zanette - e l‘obiettivo ora condiviso da tutti e più chiaro che mai, è il riconoscimento della denominazione sostenibile. In tutti i sensi».

Il commento del presidente Zaia

«Mi compiaccio per la riconferma all’insegna della continuità; è un riconoscimento al lavoro svolto fino ad oggi. Ma continuità non significa mancanza di nuove sfide; ce lo ricorda la crisi che si è accompagnata alla pandemia e che ha fatto sentire le ripercussioni anche sul mondo della produzione enologica. Come lo ricorda, anche, la richiesta a livello europeo per il riconoscimento del Prosek croato. Insieme alle congratulazioni, quindi, mando a Stefano Zanette e a tutto il comitato di presidenza un augurio di buon lavoro e di successo in queste difficili sfide”.

Con queste parole il presidente del Veneto, Luca Zaia, esprime le sue felicitazioni per la riconferma per acclamazione di Stefano Zanette alla guida del Consorzio di tutela del Prosecco Doc. «Quando parliamo di Prosecco Doc - conclude il Governatore - parliamo di una realtà che in un anno ha raggiunto i 500 milioni di bottiglie certificate. Significa mezzo miliardo di ambasciatrici del lavoro e della qualità espresse dai nostri territori in milioni di circostanze in tutto il mondo. Il Prosecco, quindi, è un simbolo universale delle nostre terre e come tale va tutelato. Sono certo che i vertici del consorzio appena riconfermati sapranno continuare sulla strada di valorizzazione che li ha visti protagonisti fino ad oggi».

Le parole dell'assessore Caner

«I miei più sinceri complimenti e auguri di buon lavoro a Stefano Zanette, riconfermato, insieme a tutti i membri del Comitato di presidenza, alla guida del Consorzio di Tutela Prosecco Doc. Una squadra che già in questi anni ha avviato un importante lavoro, condiviso con la Regione Veneto, sul fronte della sostenibilità ambientale ed economica, di un prodotto, il Prosecco, che è insieme storia, identità e cultura del nostro territorio. Un obiettivo, quello della sostenibilità, per il quale l’agricoltura, che non a caso il Pnrr considera come una risorsa strategica, svolge un ruolo fondamentale».

L'assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner plaude alla riconferma di Stefano Zanette alla presidenza del Consorzio di Tutela Prosecco Doc. L’assessore chiude guardando poi alle altre sfide e traccia una roadmap per il settore: «Accanto alla tutela ambientale, sarà necessario continuare a lavorare per tutelare il prodotto, gli 11mila viticoltori e le oltre 1600 aziende vinificatrici, attraverso il raggiungimento di uno standard di qualità sempre maggiore e attraverso campagne mirate di marketing e comunicazione che ci permettano di conquistare nuovi mercati».

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