rotate-mobile
Attualità Montebelluna / Via Zuccareda

Tigli comunali a rischio crollo: «Saranno abbattuti e sostituiti»

Il comune di Montebelluna ha deciso di abbattere e sostituire due imponenti tigli a bordo strada lungo Via Zuccareda. Le nuove piante saranno posizionate in un luogo più sicuro e meno vicino alla fine della carreggiata

Nelle scorse settimane è stata segnalata la presenza di un tiglio comunale in via Zuccareda a Montebelluna che sta causando danni alla scarpata a lato della strada. Dopo il sopralluogo da parte dei tecnici comunali è stata confermata la segnalazione e si è riscontrata la presenza di un altro tiglio con le stesse problematiche a circa 30 metri a nord dal primo. Allo scopo di scongiurare possibili rischi o pericoli ed evitare i possibili danni alla proprietà pubblica e privata, il Comune dovrà procedere nelle prossime settimane con l’abbattimento delle due piante.

Tiglio NORD ok-2

I commenti

Spiega l’assessore ai lavori pubblici, Adriano Martignago: «I proprietari dell’area di Via Zuccareda, avendo notato degli spostamenti anomali della scarpata, hanno contattato gli uffici comunali i quali si sono attivati per una immediata verifica che, purtroppo, ha dato l’esito che temevamo e che ci costringe all’abbattimento. Abbattimento cui dovrà seguire un intervento di consolidamento della scarpata che sarà anch’esso concordato con gli uffici tecnici».

Conclude il vicesindaco, Claudio Borgia: «Non è mai piacevole abbattere gli alberi ma, come abbiamo avuto modo di sottolineare in altre circostanze, la sicurezza e l’incolumità di cose e persone viene prima di qualsiasi altra cosa per cui, seppur a malincuore, dovremo procedere con la soppressione delle due piante. La bella notizia è che però nel prossimo autunno/inverno al posto dei due alberi abbattuti, metteremo a dimora due nuove essenze arboree in una posizione idonea e con gli accorgimenti tecnici necessari al corretto attecchimento».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tigli comunali a rischio crollo: «Saranno abbattuti e sostituiti»

TrevisoToday è in caricamento