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Cantieri a Treviso, presentate opere per 75 milioni

Venerdì 29 dicembre la presentazione: gli interventi principali riguardano gli immobili storici (18,2 milioni di euro) e le scuole (17,9 milioni). Seguono l’illuminazione pubblica (8,9 milioni), le infrastrutture viabilistiche (6,9 milioni), le strutture sportive (6 milioni), gli immobili a destinazione istituzionale (5,7 milioni), edilizia sociale (5,5 milioni) e le aree verdi (3,5 milioni)

Sono stati presentati questa mattina 29 dicembre i cantieri in fase di progettazione, avviamento e in corso della città di Treviso. L'importo totale dei lavoriè di 75 milioni di euro. Gli interventi principali riguardano gli immobili storici (18,2 milioni di euro) e le scuole (17,9 milioni). Seguono l’illuminazione pubblica (8,9 milioni), le infrastrutture viabilistiche (6,9 milioni), le strutture sportive (6 milioni), gli immobili a destinazione istituzionale (5,7 milioni), edilizia sociale (5,5 milioni) e le aree verdi (3,5 milioni).

Cantieri in corso

I cantieri già avviati sono i seguenti: la ristrutturazione della scuola secondaria di primo grado Stefanini; ampliamento della scuola primaria Carrer per la realizzazione della nuova mensa (quartiere Sant’Antonino), ampliamento della scuola primaria “Ippolita Fanna” (Selvana), l’ampliamento della scuola primaria “Vittorino da Feltre” per ricavare la nuova scuola dell’infanzia (Monigo); la ristrutturazione della scuola Don Milani per l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico, il completamento della palestra della scuola primaria Don Milani (San Zeno), ampliamento della scuola “Felissent” per la ricollocazione degli uffici della direzione scolastica. Sono partiti lo scorso 20 novembre i lavori di messa in sicurezza (2° stralcio) di strada Sant’Antonino nel tratto compreso tra strada Stradelle (in prossimità della chiesa parrocchiale di Sant’Antonino) e via Zermanese (vicino alla stazione ferroviaria).

Un altro cantiere particolarmente significativo è quello di Palazzo Da Borso, immobile seicentesco che ospitava l’Istituto Manzato e che al termine dei lavori permetterà al Comune di Treviso di avere a disposizione 750 metri quadrati di uffici pubblici. A Sant’Antonino è in corso la realizzazione della nuova “Cittadella Outdoor Extreme Sports” (intervento iniziato a maggio 2023) per avere impianti omologati dal Coni per gare di livello nazionale per discipline come skateboard, ciclismo pump track, arrampicata sportiva. A Santa Bona procede il restauro, il risanamento e la messa a norma della palestra del CSN.

Cantieri in corso anche a San Liberale per la riqualificazione di viale Mantiero, spazio centrale della Città del Novecento con la rinaturalizzazione delle corti verdi, la realizzazione di percorsi ciclabili, del verde e la riqualificazione degli stalli. Sempre a San Liberale si sta procedendo con l’efficientamento energetico e al miglioramento sismico degli edifici Erp di via Toscana 14, via Sicilia 25, via Sicilia 19-21, via Chiereghin 25. Nei quartieri di San Liberale, San Paolo, Santa Bona e Monigo sono stati consegnati i lavori per la perimetrazione delle alberature sul marciapiede esistente di via Sant’Elena Imperatrice per incrementare la larghezza utile del marciapiede esistente; la messa in sicurezza di strada Feltrina mediante la realizzazione di un cordolo di separazione tra la sede stradale e percorso pedonale; la sistemazione di via dei Campi Sportivi mediante la realizzazione di un doppio filare alberato, un ampio marciapiede sul lato dello stadio e due percorsi ciclabili monodirezionali; la sistemazione dei parcheggi di via Olimpia con de- impermeabilizzazione degli stalli esistenti e la realizzazione di aiuole a verde tramite la piantumazione di nuove alberature. Sono stati consegnati i lavori anche per l’ampiamento degli spogliatoi e la sala polivalente del campo sportivo di San Liberale per aumentare la fruibilità dell’area.

A gennaio 2024 inizieranno i lavori di sistemazione delle aree esterne della caserma “Salsa”. Nell’area verrà creato un polo attrattivo per fornire servizi per il cicloturismo, lo sport, la cultura, l’arte e il benessere della persona. Nel mese di gennaio verranno inoltre effettuate le prove illuminotecniche nell’ambito della riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica e illuminazione artistica della Loggia dei Cavalieri. Entro febbraio inizieranno invece i lavori per la realizzazione del centro culturale all’ex Polveriera che permetteranno di ricavare nuovi spazi a servizi delle attività scolastiche e giovanili, come aule studio, sale polivalenti, sedi per associazioni e biblioteca di quartiere. Il 31 marzo inizieranno i lavori di risanamento del sottopasso ferroviario di via Sarpi, importante arteria stradale di collegamento locale della mobilità fra il centro cittadino e i quartieri di Santa Maria del Sile e Sant’Angelo con il quartiere San Zeno-Ghirada. Sempre per quanto riguarda la Caserma “Salsa”, partiranno con il nuovo anno (30 gennaio 2024) i lavori di recupero del fabbricato ad uso direzionale e ad uso palestra. Entro marzo anche l’ex GIL vedrà l’apertura del cantiere per il completamento della biblioteca con un nuovo atrio di ingresso vetrato per collegare l’ala sud all’ala nord, oggetto di intervento. In aprile verrà effettuata la sostituzione dell’illuminazione pubblica e di messa a norma degli impianti. A giugno, invece, inizierà l’intervento di rifacimento di Ponte Ottavi, con nuovi marciapiedi e percorsi ciclopedonali dedicati.

I commenti

«È un periodo particolarmente impegnativo visto che tra investimenti propri dell’ente tra i fondi PNRR stiamo parlando di cantieri per un importo pari a 75 milioni di euro distribuiti su 40 interventi», le parole del sindaco Mario Conte. «Grandi sono però le soddisfazioni che stiamo raccogliendo da parte della comunità perché ogni singolo cantiere parte dall’esigenze manifestate dei nostri cittadini e dei consiglieri comunali».

«Parliamo di una quantità interventi epocale per la Città di Treviso», afferma l’assessore alle Opere Pubbliche Sandro Zampese. «Ringrazio il Settore Lavori Pubblici e la dirigente Roberta Spigariol che si sono fatti carico di gran parte del lavoro rispettando sempre le tempistiche oltre al tavolo di coordinamento Pnrr con il quale abbiamo sempre collaborato sia per il reperimento delle risorse sia per il monitoraggio e la rendicontazione».

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