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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Capitale italiana della cultura 2026, Treviso tra le dieci finaliste

Il sindaco Mario Conte: «Dobbiamo cogliere questa grande opportunità, promuovendo questo percorso come gli Stati Generali della Cultura Trevigiana ». Audizione programmata per martedì 5 marzo: premiazione il 29 marzo 2024

Treviso è stata inserita nella lista delle 10 finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026. Il ministero della Cultura ha diramato stamattina la short-list delle candidate che vede, oltre a Treviso, Agnone, Alba, Gaeta, L’Aquila, Latina, Lucera, Maratea, Rimini e Valdichiana. L’audizione pubblica di Treviso davanti alla Giuria è in programma il 5 marzo 2024. La proclamazione della Capitale Italiana della Cultura avverrà poi entro il 29 marzo 2024. Treviso si prepara a sfidare altre nove località italiane in lizza per il titolo: Alba (CN), Rimini (RN), l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese (SI), Gaeta (LT), Latina, L’Aquila, Agnone (IS), Lucera (FG) e Maratea (PT).

Il commento del sindaco

«Una bellissima notizia per la nostra città - le parole di Mario Conte -. Ora dobbiamo lavorare a testa bassa per convincere la Giuria della bontà del progetto dei "Sensi della Cultura", titolo del nostro dossier. Dobbiamo fare rete ed essere un’unica squadra, coesa, insieme al comitato promotore e a quello patrocinatore e sostenitore che riunisce tantissime realtà del nostro territorio. Dobbiamo cogliere questa grande opportunità, promuovendo questo percorso come gli Stati generali della cultura trevigiana». 

Il plauso di Zaia

Il presidente della Regione Veneto ha commentato così la notizia: «La collocazione tra le dieci finaliste è già un premio alle intuizioni di chi ha pensato e presentato la candidatura ma è anche un riconoscimento che lascia sperare in ulteriori successi. Treviso, con la sua tradizione di accoglienza, ha tutte le carte in regola per concorrere al titolo di Capitale italiana della Cultura, sia come città con il suo centro storico, la sua storia, i suoi tesori artistici, i suoi musei, le sue biblioteche e i personaggi che ne hanno segnato la vita sia come capoluogo della Marca, territorio la cui rilevanza è universalmente riconosciuta. Mi rallegro con il sindaco Mario Conte per il raggiungimento di questa prima importante tappa e lo ringrazio per l’impegno profuso dal Comune insieme a tutte le istituzioni, associazioni e organizzazioni riunite tra i promotori e i patrocinatori dell’iniziativa».

Le reazioni

Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, accoglie con grande soddisfazione la notizia: «È una bellissima notizia per Treviso e per il Veneto. Entrare nella rosa delle prime 10 finaliste è già un grande risultato che dimostra la qualità della proposta presentata e rende onore ad una città che racchiude in sè storia, cultura, arte e territori meravigliosi come le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Appena il sindaco Conte ci ha contattati, mesi fa, per annunciarci la candidatura e chiederci di essere della partita, come Associazione siamo stati entusiasti dell’idea e di dare il massimo supporto. È proprio quando ci muoviamo insieme, coordinati e coesi, facendo squadra, che possiamo puntare a risultati straordinari. Ora incrociamo le dita e speriamo di scalare la classifica, perché Treviso si merita ogni riconoscimento grazie al grande lavoro di valorizzazione che da anni sta facendo per mettere la cultura al centro della sua offerta».

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