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Domenica, 28 Aprile 2024
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Ca' dei Carraresi: i disegni di Picasso, le tele di Guttuso e Vedova in una mostra permanente

Il piano del presidente di Fondazione Cassamarca, Luigi Garofalo: tornerà a vivere il piano del sito espositivo rimasto inutilizzato fin dai tempi delle mostre "goldiniane" di Van Gogh. A Ca' Zenobio spazio per giovani artisti, associazioni sportive con il tema del "cammino" al centro. A maggio torna la tragedia greca a Santa Croce

Ca' dei Carraresi nuovamente sede espositiva di livello, con una mostra permanente della collezione "Monsignor Bortolan", donata a Fondazione Cassamarca e che vanta, tra le decine di opere, perfino disegni di Picasso e tele di Guttuso e Vedova. Un ritorno in auge dopo i fasti delle mostre di Van Gogh di "goldiniana" memoria, di un piano dei Carraresi che giaceva purtroppo inutilizzato e che è così destinato a rivivere. A villa Ca' Zenobio, a Santa Bona, c'è invece il progetto di ospitare le mostre di giovani artisti e diventare centro focale delle associazioni, anche sportive, del territorio, come quelle che praticano il "nordic walking". L'idea è di far vivere la villa tutti i giorni, aldilà degli ospiti del B&B. Sono sono alcuni tra i progetti espressi oggi, 13 marzo, dal presidente Luigi Garofalo, a margine di una conferenza stampa per la presentazione della nuova rassegna dedicata alla tragedia greca che si è svolta a Ca' Spineda, quartier generale della Fondazione.

«Villa Ca' Zenobio racchiude un microcosmo davvero straordinario» ha spiegato il presidente «abbiamo pensato che debba continuare nella funzione che ha, con 17 camere a disposizione. C'è una sala affrescata nel 1700, la "sala della musica" che contiene 60-70 persone che utilizzeremo per tutto, la serra diventa una biblioteca e il tutto avrà come ispirazione il "cammino", inteso sia in senso spirituale, sia in senso visivo: ci saranno anche quelle associazioni dello sport, come il nordic walking che ha avuto molta presa nell'ambito delle patologie soprattutto femminili. L'associazione nazionale ha già offerto la propria partecipazione. Il corpo centrale della villa vorremmo fosse anche dedicato ad ospitare giovani artisti che possano esporre le loro opere e istiuiremo, con una cadenza da definire, il premio a Monsignor Bortolan, un prelato veneziano che nella sua vita aveva sempre seguito artisti e che ha donato la gran parte delle sue opere alla Fondazione e che finalmente riusciremo ad esibire e rendere oggetto di una mostra permanente a Casa dei Carraresi».

«In quel piano che una volta ospitava le mostre dedicate a Van Gogh che giravano per il mondo e su cui siamo terribilmente fermi» ha continuato Garofalo «ci sarà una mostra permanente con le opere di Monsignor Bortolan e non sono opere di serie B: ci sono disegni di Picasso, c'è Guttuso, Vedova. Sono capolavori che finalmente potremo esporre e ci sarà un piccolo spazio per le mostre speciali. Insomma sarà ridefinito tutto lo spazio di Casa dei Carraresi che quindi avrà un dialogo con Ca' Zenobio, dove invece ci saranno pittori e artisti che potranno disporre di questi ambienti gratuitamente, per esibire le loro opere». Due storici dell'arte si stanno adoperando per dare alla mostra permanente un filo logico. Ai Carraresi troverà spazio anche una saletta dedicata al cinema d'essai, con 25-30 posti, il museo virtuale dello sport che ora si trova al pianterreno e grazie alla collaborazione con gli studenti del "Canova" nascerà anche un museo virtuale della letteratura ed un museo virtuale dell'arte.

La tragedia greca torna a Santa Croce, ecco il programma

Dopo il successo del programma 2023, la Fondazione Cassamarca promuove un nuovo ciclo di letture sceniche 'in forma di accademia', quest'anno dedicato al teatro tragico di Eschilo, nello spazio della ex Chiesa di Santa Croce.  L'Orestea di Eschilo unica trilogia pervenuta completa si compone di tre parti: Agamennone, che segna il ritorno del condottiero degli Achei in patria subito dopo la caduta di Troia e il suo assassinio per mano della moglie Clitemnestra che vendica così il sacrificio Ifigenia; Coefore, in cui il figlio Oreste uccide ferocemente la madre scatenando così la persecuzione delle Erinni; Eumenidi che vede l'istituzione da parte di Atena del Tribunale e di Leggi secondo le quali verrà giudicato, infine assolto Oreste. Si conclude così la saga degli Atridi. Il calendario è il seguente: 8 maggio: Agamennone, 17 maggio: Coefore, 21 maggio: Eumenidi. Le rappresentazioni saranno proposte in orario mattutino per le scuole (ore 10) con ingresso gratuito, e poi replicate alle ore 20.30 per il pubblico. In questo caso saranno a pagamento (info e prenotazioni 0422-513150). Gli attori e le attrici che hanno aderito e partecipano a questo progetto di letture sceniche giunto alla sua seconda edizione sono presenti nei più importanti teatri e compagnie italiane: Chiara Catalano, Paola De Crescenzo, Raffaele Esposito, Anna Gualdo, Maria Cristina Mastrangeli, Gianluca Musiu, Nicola Nicchi, Massimo Nicolini, Luca Nucera, Claudio Puglisi, Paolo Serra ed Emanuele Vezzoli. Assistente alla regia è Chiara Girlando, le luci sono di Claudio Coloretti. La direzione è di Walter Le Moli. Ogni lettura scenica sarà preceduta da un’introduzione di Massimo Cacciari e di Luigi Garofalo. «Il nostro auspicio - ha dichiarato il presidente della Fondazione Cassamarca Luigi Garofalo – è che si rinnovi l’apprezzamento del pubblico e degli studenti manifestato nella passata stagione».

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