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Covid: «Tamponi fai da te al bar per i giovani fino a 25 anni»

Venerdì 5 febbraio la presentazione del Piano di sanità pubblica per le scuole. «Quindici istituti "sentinella". Test ogni due settimane nelle terze medie»

«Stiamo lavorando a un progetto per fare tamponi "fai da te" nei bar delle piazze venete e controllare i ragazzi fino a 25 anni. Saranno test su base volontaria nei  locali disposti ad aderire all'iniziativa e serviranno per capire l'andamento dei contagi anche fuori dall'ambito scolastico. I test in autosomministrazione saranno all'interno dei bar e, i giovani che vorranno, potranno essere controllati». La dottoressa Russo annuncia con queste parole la novità del Piano di salute pubblica per scuole (e piazze) presentato venerdì 5 febbraio insieme al Governatore Zaia. «Oggi il Ministero della Salute deciderà se resteremo in zona gialla - ha spiegato il Governatore - In Veneto l'indice Rt rimane 0.63 ma anche l'area medica e le terapie intensive sono sotto i livelli di allerta. Abbiamo registrato 113 positivi ogni 100mila abitanti in una settimana. Mi sembra dunque ci siano tutti i presupposti per rimanere in zona gialla».

Il Governatore ha poi proseguito con queste parole: «Avere 1956 ricoverati negli ospedali del Veneto non deve essere considerata la normalità. Il tasso di 0,3% di positività sulla popolazione, come sottolineato ieri dal professor Baldo, vuol dire che in una piazza con 1000 persone, tre sono positive. Non bisogna dunque abbassare la guardia. Le cure monoclonali in arrivo saranno un ulteriore aiuto ma non la soluzione del problema. Il 21 febbraio sarà passato un anno dall'inizio della pandemia in Veneto. La primavera è ancora lontana. Dobbiamo stringere i denti». Anche oggi non è mancato un commento del Governatore sulla crisi di Governo: «La Lega è la prima forza politica a livello nazionale - ha detto Zaia - Penso quindi che i vari partiti debbano essere ascoltati con grande attenzione dal professor Draghi. La crisi, nel frattempo, ha rallentato ancora una volta il tema dei ristori. Penso che il Governo entrante dovrà dare massima priorità a questo tema». «E' innegabile che il mercato istituzionale dei vaccini si sta muovendo - prosegue il Governatore - Non esiste nessun mercato nero per l'acquisto delle dosi, questo va ribadito. Abbiamo avuto qualche nuovo incontro con Veneto Sviluppo e qualcosa si sta muovendo per consentirci di acquistare e produrre i vaccini in autonomia. I 20mila malati oncologici "super fragili" saranno vaccinati insieme agli Over 80 non appena ci arriveranno le dosi disponibili. Senso di affaticamento, febbre e cefalea i sintomi registrati in alcuni dei soggetti vaccinati, secondo il nuovo report di Pfizer. Le uniche reazioni allergiche che ci hanno segnalato riguardano solo qualche lieve prurito e orticaria ma per nessuno di questi casi si è resa necessaria l'ospedalizzazione».

Piano di sanità pubblica per le scuole

La dottoressa Russo ha poi presentato le novità principali per gli istituti del Veneto: «Siamo nel momento giusto per provare un nuovo modello di sorveglianza nelle scuole. Dal 21 settembre 2020 a oggi abbiamo valutato i vari tassi di incidenza negli studenti dai 5 ai 18 anni. L'andamento dei contagi nelle scuole seguiva quello della curva generale della popolazione. Oltre l'83% dei casi positivi riguarda studenti dai 18 anni in su. Le scuole non sono però l'unica occasione di contagio. Ci risulta che 1378 studenti delle superiori si sono infettati a gennaio quando gli istituti superiori erano chiusi. Il nostro obiettivo è mantenere il più possibile la didattica in presenza. Serve un monitoraggio "ad hoc" per le scuole: in presenza di un solo studente positivo l'intera classe non sarà più messa in isolamento. Tutti gli alunni saranno sottoposti però a due tamponi: uno appena scoperta la positività del compagno e l'altro dopo dieci giorni. Questo per le classi dalla prima elementare in su. Gli studenti sotto i 6 anni, invece, saranno messi in isolamento anche con un solo caso positivo in classe. Con due o più positivi, in tutte le classi, scatterà la quarantena. Altra novità è la Rete di scuole superiori "sentinella" - spiega la dottoressa Russo - Indicatori che ci permettono di avere alert e sviluppare misure ad hoc per i vari istituti. 15 scuole superiori, sparse su tutto il territorio regionale, saranno testate ogni settimana dalla prima alla quinta, coinvolgendo gli studenti delle varie sezioni. La scelta degli istituti sarà random. Infine abbiamo pensato anche a un test fai da te per le scuole medie. Forniremo test fai da te ogni due settimane a studenti e insegnanti delle classi terze (medie). Nei vari istituti sarà presente un operatore sanitario per controllare il monitoraggio».

Il bollettino di Azienda Zero

Sono 668 i nuovi positivi su 31.618 tamponi fatti nelle ultime 24 ore per un tasso di incidenza del 2,11%. 27.926 i positivi ad oggi in Veneto. 1956 i ricoverati negli ospedali di cui 210 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). 25 i decessi nelle ultime 24 ore.

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