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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Stroncato traffico di hashish, dieci arresti in tre regioni d'Italia

L'operazione, scattata nelle prime ore di giovedì in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, segue di pochi mesi il fermo di altre 25 persone

TREVISO - La squadra mobile di Treviso ha condotto una maxi operazione anti droga, sgominando un'organizzione di trafficanti nel Nord Italia. Nelle prime ore di giovedì 10 aprile gli agenti hanno arrestato dieci persone ed effettuato 18 perquisizioni tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. La banda, composta da italiani e nordafricani, ha gestito un ingente traffico di cocaina, hashish e marijuana.

L'operazione di giovedì, che ha visto il coinvolgimento di 120 uomini delle squadre mobili di Venezia, Verona, Padova, Vicenza, Belluno, Pordenone e Bergamo, segue l'arresto, avvenuto nei mesi scorsi, di altre 15 persone e altre 108 segnalazioni e frutto di un'inchiesta avviata dal pm Gabriella Cama nel giugno 2013.

L'ATTIVITA' COMINCIA A GIUGNO  L'operazione si è concentrata su due filoni: il piccolo spaccio su strada che ha portato all'arresto di diversi pusher e la successiva ricostruzione a catena del traffico di droga che riforniva principalmente i giovanissimi, dai 14 ai 20 anni, residenti nel nord della provincia di Treviso e nel capoluogo. Le indagini sono proseguite fino all'arresto di un'intera famiglia marocchina residente a Crocetta del Montello tra agosto e settembre 2013. Nell'occasione era stato sequestrato un chilo di hashish. A marzo del 2014, invece, le forze dell'ordine hanno sequestrato altri sette chili della stessa sostanza arrestando diverse persone tra Verona e Castello di Godego. 

L'hashish sequestrata

 

GLI ARRESTI DI STANOTTE Nove dei dieci provvedimenti di custodia cautelare emessi dall'autorità giudiziaria sono stati eseguiti dagli agenti di polizia nella notte tra mercoledì e giovedì. Uno degli indagati, al momento, risulta latitante. Un arresto è stato effettuato in Lombardia, tre a Belluno e cinque a Treviso. A finire in manette sono stati: D.M., 33enne italiano residente a Crocetta del Montello trovato con 80 grammi di hashish, A.C., italiano classe 1994 di Casarsa della Delizia con 80 grammi di marijuana, N.C bellunese di Alano di Piave di 19 anni, O.M. di 23enne e S.M. 21enne entrambi marocchini e dello stesso comune nel Bellunese, M.E.T., 26enne marocchino residente a Pederobba, R.E. O., 31enne marocchino di Cornuda, S.E.A., 35enne marocchino di Romano di Lombardia (Bergamo), A.E.B., 24enn marocchino di Castelfranco Veneto, A.P., italiano 21enne di Cornuda e N.Z., 30enne marocchino di Cornuda. 

L'INDAGINE In totale, l'operazione avviata a giugno ha portato a 25 arresti, 20 denunce, 108 segnalazioni all'autorità amministrativa, al sequestro di oltre 15 chili di droga del valore complessivo di oltre 200 mila euro, in quanto si tratta di hashish purissima dal principio attivo da sei a dieci volte superiore al normale. Lo stupefacente veniva venduto in ovuli da dieci grammi che costavano come una barretta da 100 grammi. A differenziarli era proprio il principio attivo. La polizia lo scorso giugno aveva scoperto addirittura che i giovanissimi clienti arrivavano a rubare i gioielli nelle proprie case per rivenderli ai compro oro. Con il denaro guadagnato riuscivano quindi a comprare l'hashish. Nel corso della mazi operazione la polizia ha indagato anche un giovane di Volpago del Montello, denunciato perchè nascondeva in casa due piantine di marijuana e i relativi semi per la coltivazione. Le perquisizioni sono state effettuate a Casarsa della Delizia, Sernaglia della Battaglia, Cornuda, Volpago del Montello, Crocetta, San Biagio di Callalta. 

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