Smog, stop alle non catalizzate e riscaldamento più basso
Le misure anti-inquinamento del Comune di Treviso entreranno in vigore il 26 novembre 2012. Luigi Calesso (Un'Altra Treviso): "Interventi privi di qualsiasi efficacia"
Si avvicina l'inverno e Treviso si trova a fare i conti, come sempre, con l'aumento delle polveri sottili nell'aria.
BLOCCO NO KAT - Per cercare di contenere le emissioni di CO2, Ca' Sugana ha deciso di rispolverare il blocco della circolazione per le auto non catalizzate e di abbassare di un grado il riscaldamento di edifici pubblici e privati.
Da lunedì 26 novembre a sabato 2 dicembre 2012 e dal 7 gennaio al 20 aprile 2013, dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi), dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20 in città sarà vietata la circolazione dei veicoli a benzina e diesel Euro 0, 1 e 2.
MENO UN GRADO - In materia di riscaldamento, poi, l'amministrazione comunale ha deciso di abbassare di un grado, rispetto all'anno scorso, la temperatura massima consentita: 19 gradi nelle abitazioni private e 17 gradi negli esercizi pubblici e negli uffici.
Saltano però le domeniche a piedi. Sempre più negozi restano aperti anche la domenica e inibire l'uso dell'auto comporterebbe un notevole danno economico ai commercianti, già provati dalle crisi dei consumi.
MISURE INEFFICACI - "L'amministrazione comunale di Treviso è in gravissimo ritardo nell'individuazione e attuazione di misure per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico in città", punta il dito Luigi Calesso di "Un'Altra Treviso".
"Il blocco invernale delle auto non catalizzate è l'unico intervento, peraltro privo di qualsiasi efficacia, sul fronte dell'inquinamento da autoveicoli - osserva Calesso - e altrettanto, cioè poco o nulla - è stato messo in cantiere per ridurre le emissioni di caldaie da riscaldamento e degli impianti industriali".
E come se non bastasse continua l'abbattimento degli alberi, fondamentali per l'assorbimento delle polveri sottili e la riduzione dell'anidride carbonica: "L'amministrazione ne convegni parla di lotta allo smog - conclude Calesso - mentre nella quotidianità taglia quegli stessi alberi che contribuiscono alla riduzione dell'inquinamento atmosferico".