Furti in abitazioni, cinque arresti: trovati migliaia di euro e gioielli

A finire in manette, quattro uomini di origini albanesi e una donna italiana. L’indagine, portata a termine dagli agenti delle volanti della questura di Treviso, rientra nell’ambito del contrasto ai furti in abitazioni e attività commerciali.

Si tratta di K.E., 23enne, T.M. e L.A., entrambi di 24 anni, S.A., 30enne e la donna, L.C., 27enne di Padova, tutti senza fissa dimora e con precedenti di polizia fatta eccezione per T.M. I quattro stranieri sarebbero da poco giunti in Italia.

I malviventi sono stati notati lungo il Terraglio dalla polizia a bordo della loro Alfa 147 grigia, mentre avrebbero accelerato alla vista della volante che li ha inseguiti per circa 3 km, riuscendo a fermarli a Preganziol poco dopo la mezzanotte di domenica.

Due di loro avrebbero tentato di fuggire a piedi, ma i due agenti sono riusciti a catturarli tutti, nonostante questi abbiano tentato di opporre resistenza strattonandoli e provando a darsela a gambe. 
 

Dalla perquisizione dell’auto sono rinvenuti diversi attrezzi da scasso come cacciaviti, guanti, piedi di porco, e poi 4 mila euro in contanti, 2 mila dollari, monili in oro, 35 kg di argenteria e oggetti preziosi come anelli con brillanti, bracciali, coppe d’argento, otto telefoni cellulari, di cui uno nascosto negli slip di uno dei malviventi.

La polizia è riuscita a rintracciare le vittime dei furti, tra l’altro compiuti poche ore prima. Grazie a uno dei cellulari rinvenuti, si è risaliti al proprietario, un cittadino di Preganziol che ha confermato di aver notato un’Alfa 147 al suo rientro in tarda serata, mentre fuggiva velocemente.

Altri due furti erano stati commessi a Mogliano Veneto e a Favaro Veneto.

Attualmente i cinque accusati si trovano in carcere in attesa di giudizio, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.