Controlli nei laboratori cinesi, 69 denunciati e 17 ditte sequestrate
I sette comandi provinciali dei carabinieri del Veneto hanno emsso in atto accertamenti nelle attività commerciali e artigianali cinesi
TREVISO — Maxi controlli dei carabinieri dei sette comandi provinciali di tutto il Veneto alle attività commerciali e artigianali di ogni provincia gestite da cittadini cinesi. I militari hanno messo in atto una serie di accertamenti e verifiche mirati soprattutto a reprimere gli illeciti in materia di immigrazione, impegno di manodopera straniera e sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’operazione, nella quale sono stati impegnati centinaia di militari, ha riguardato complessivamente 317 attività. Sono state riscontrate ben 587 violazioni amministrative e 163 alle norme penali, relativamente soprattutto ad abusi edilizi, mancata osservanza delle norme igienico-sanitarie e impiego irregolare di manodopera straniera.
Sono 69 le persone denunciate e 17 le attività poste sotto sequestro, mentre altre due sono state sospese dagli ispettori dell’Usl. L’attività dei carabinieri prosegue in sinergia con Inps, Inail e Usl locali anche con l’analisi della documentazione amministrativa acquisita durante i controlli.