Canone Rai, blitz di Forza Nuova: "No tassa per tv spazzatura"
VENEZIA I militanti forzanovisti hanno depositato un promemoria di lotta e denuncia davanti le sedi regionali Rai presenti sul territorio nazionale. Da viale Mazzini a Roma, a Corso Sempione a Milano, passando per le sedi regionali di Torino, Venezia, Bologna, Trieste, Firenze, Pescara, Ancona, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo, la denuncia di Forza Nuova è decisa: “Nessuna tassa per la tv spazzatura”, questo, infatti, il testo dei volantini che accompagnavano i vari scatoloni a forma di televisore pieni di sacchi di spazzatura.
"Questa è la tv di Stato - spiegano dal movimento - una scatola vuota, piena solo di programmi spazzatura che narcotizzano le menti del popolo italiano. Altro che riduzione dell'imposta. Il canone in bolletta diventa un prelievo forzoso - con sanzioni esorbitanti per chi oserà evadere una delle tasse più odiose e fuori dal tempo - fondato sul semplice possesso di uno strumento e su un’implicita, e presunta, adesione all'offerta faziosa della RAI, fatta di palinsesti ridicoli e fatiscenti, volgarità, propaganda gender, risse create ad arte e pseudo approfondimenti palesemente allineati all'imposizione del pensiero unico politicamente corretto". "A ciò si aggiunga - concludono i forzanovisti - la scandalosa omertà sui costi del carrozzone, sui compensi dei boss di nomina politica e delle varie "star" e la reale portata della raccolta pubblicitaria, con un'invadenza degli spot che rende il cosiddetto servizio pubblico identico alla spazzatura, gratuita, trasmessa dai 'privati'.