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Cronaca

Dall'Home alla "Festa dell'Unità": è Holi, il festival dei colori

Domenica 13 settembre attese 20 mila persone. Gli ideatori: "Siamo emozionati, superate le 50 mila presenze durante il nostro tour"

TREVISO Non si ferma più la macchina dell’intrattenimento colorato di Holi-Il festival dei colori. Il format si ispira ad una festa indiana, quella dei colori, che saluta l’arrivo della primavera e prevede il lancio di polverine multicolor fatte di farina di mais e talco. I primi a portarlo in Italia sono stati il trevigiano Fabio Lazzari e il vicentino Marco Bari, fondatori della società Different Colors. Quest’estate hanno fatto ballare decine di migliaia di giovani: cinquantamila presenze tra Padova, Vicenza, Gallipoli, Potenza Picena e Asolo; un successo anche all’Home Festival di Treviso, al quale hanno partecipato in tutto oltre ottantamila persone. 

La ribalta nazionale, in altre parole, c’era già. Ma adesso sale il livello. Holi-Il festival dei colori è infatti il fiore all’occhiello dei 160 show previsti per la Festa dell’Unità al Parco Nord di Bologna, dove il PD attende un milione di visitatori. La kermesse è partita il 26 agosto: 27 giorni di eventi, 32mila metri quadrati e 10mila volontari. E domenica 13 settembre tutti gli occhi saranno puntanti sul palco dei veneti, che porteranno alla consolle lo staff dei dj di Catch a Fire Sound con ospite speciale il rapper Nitro, oltre ai famosi artisti di casa a Bologna Rudeejay e Teppa Bros (Lo Stato Sociale dj set) e Elisa Bee, assieme a molti altri. L’evento sui social network  sta dilagando: sono già quasi 20 mila le adesioni, le condivisioni e i like. I lanci iniziano alle ore 15, con apertura cancelli ore 14 e terminano a tarda notte: “Attendiamo la presenza di 20 mila persone”, dicono Lazzari e Bari. “Siamo emozionati in vista di questa grande sfida. Perché se in Italia siamo ormai noti (per inciso: prossima data del tour il 20 settembre a Roma), adesso puntiamo all’Europa. Holi - Il festival dei colori riparte da Bologna per tentare di diventare un modello in questo segmento di business della felicità e grande coinvolgimento attivo dei partecipanti”.

Infine, va precisato che l’evento ha anche finalità solidali. Parte del ricavato serve per finanziare un progetto che mira a sostenere un centro di cura e riabilitazione per i bambini affetti da problemi di udito in India. Gli intraprendenti event manager fanno divertire i giovani con la musica, ma al contempo aiutano chi quella musica magari non riuscirà mai a sentirla.

Ph.Francesco_Boz-4-2

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