Imprenditore pesta la compagna in Kenya, arrestato a Treviso

Era stato arrestato mentre si trovava in vacanza in Kenya, ma pagata la cauzione era ritornato in libertà. Rientrato nel Trevigiano è stato sottoposto a un provvedimento di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Protagonisti della vicenda sono un imprenditore edile trevigiano e la compagna, di 29 anni. Da quanto si è appreso, da mesi la donna era vittima delle violenze psicologiche e fisiche del compagno, che ha avuto il coraggio di denunciare solo nei giorni scorsi.

La notte di Capodanno, mentre si trovavano in vacanza in un villaggio turistico in Kenya, l'uomo ha aggredito la compagna in un locale, mordendole la faccia. L'imprenditore è stato quindi allontanato dal locale e ha fatto rientro al villaggio, dove ha atteso la fidanzata. Una volta tornata all'alloggio, la ventinovenne è stata nuovamente aggredita dal compagno, che l'ha picchiata selvaggiamente.

La donna, però, è riuscita a fuggire e l'imprenditore è stato arrestato dalla polizia keniota, allertata dal personale del villaggio turistico. Tuttavia, pagata la cauzione, l'uomo è tornato in libertà e ha fatto rientro in Italia insieme alla  compagna, che nel frattempo era stata dimessa dall'ospedale con il viso tumefatto e due dita di una mano rotte.

Ieri però l''imprenditore è stato arrestato dalla squadra mobile della Questura di Treviso, che sulla base della denuncia sporta dalla ventinovenne aveva avviato le indagini. Recuperato dalla polizia keniota il fascicolo sull'aggressione di Capodanno, la Questura lo ha trasmesso quindi alla magistratura trevigiana, che ha emesso un'ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'indagato.