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Cronaca Gaiarine

Knockout game, in manette tre giovani: un episodio anche a Gaiarine

Due malviventi sorpresi il primo novembre 2013 al Diamantik con coltello e tirapugni. L'indagine partì a febbraio quando un gruppo di quattro giovani fu malmenato all'esterno di un locale di Aviano

GAIARINE Senza motivo prendevano a calci e pugni i passanti, finendo spesso per pestarli a sangue: si chiama "Knockout game" ed è una terribile moda importata dagli Stati Uniti. I carabinieri di Sacile sono riusciti ad identificare e arrestare un gruppetto di tre giovani, di 21, 22 e 28 anni, tutti albanesi e residenti in provincia di Pordenone che si sarebbero resi protagonisti di episodi di violenza gratuita. L'indagine è partita il 24 febbraio scorso quanto tre giovani albanesi ed un romeno vennero malmenati all'esterno di un locale di Aviano. La scena venne ripresa dalle immagini di videosorveglianza. La banda, secondo gli investigatori, avrebbe colpito anche nella Marca: in particolare, il primo novembre 2013, due degli stranieri arrestati vennero controllati e sorpresi con un coltello ed un tirapugni mentre si trovavano nei pressi della discoteca Diamantik di Gaiarine. In tutto sono otto gli episodi, tra il 2012 ed il 2016, riconducibili ai balcanici e sarebbero accaduti tra Portogruaro (tra Lugugnana e Fossalta), Lignano, Pordenone e Sacile.

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