Pugno in faccia per un'occhiata, ancora grave Marco Chiaro
Un operaio di 19 anni, Marco Chiaro, si trova in gravi condizioni all'ospedale di Treviso dopo essere stato colpito da un pugno in pieno volto a Montebelluna. A scatenare l'aggressore, pare, uno sguardo di troppo
Sono in miglioramento ma restano gravi le condizioni di Marco Chiaro, operaio 19enne, vittima giovedì sera di una brutale aggressione a Montebelluna.
Marco è stato colpito in pieno volto da un pugno che gli ha causato un trauma cerebrale.
Il fatto è successo giovedì sera, alla Loggia dei Grani. Marco, conosciuto in città perché volontario al Bioparco, si trovava in piazza IV Novembre con un amico.
Lì si trovava anche M.G., giostraio 22enne, senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine. Il giostraio, sentendosi troppo osservato, si sarebbe rivolto ai due amici con un "Cos'hai da guardare?" e i due, per evitare problemi, si sarebbero allontanati verso la Loggia dei Grani.
Qui il 22enne li avrebbe raggiunti e avrebbe sferrato il violentissimo pugno a Marco Chiaro. Il 19enne si è accasciato al suolo perdendo i sensi.
Le condizioni di Marco sono parse sin da subito gravissime. Prima trasportato all'ospedale di Castelfranco Veneto, il giorno seguente è stato trasferito nel reperato di neurochirurgia dell'ospedale Ca' Foncello con un forte trauma cranico e un ematoma.
Da venerdì le condizioni di Marco vanno migliorando e il giovane è fuori pericolo, tuttavia i medici si sono riservati di sciogliere la prognosi nei prossimi giorni.
L'aggressore dell'operaio è stato presto identificato grazie alla testimonianza dell'amico e denunciato.
