rotate-mobile
Cronaca Mogliano Veneto

Accoltellamento di Marta Novello, l'8 settembre il nuovo processo in Corte d'Appello

Lo scorso 30 novembre la Cassazione ha annullato la precedente sentenza di secondo grado che aveva ridotto la pena per l'aggressore 15enne da 6 anni e otto mesi a 5 anni. Per gli Ermellini la correlazione fra il vizio parziale di mente riscontrato e il livello di maturità del minorenne non è stato ben argomentato

La correlazione fra il vizio parziale di mente riscontrato e il suo livello di maturità non è stato ben argomentato. Queste sono le ragioni per cui  la Corte di Cassazione, lo scorso 30 novembre, ha annullato la condanna che la Corte d'Appello aveva inflitto all'aggressore 15enne di Marta Novello, la 29enne di Mogliano colpita con 23 coltellate la sera del 22 marzo 2021 lungo via Marignana a Mogliano. Il nuovo processo di secondo grado è stato fissato per il prossimo 8 settembre in diversa composizione.

I giudici veneziani avevano riformato il dispositivo emesso al termine del primo processo che si era tenuto davanti al Tribunale dei Minori portando la condanna da 6 anni e 8 mesi a 5 anni. Apparentemente la Corte d'Appello aveva accolto le argomentazioni del difensore, l'avvocato Matteo Scussat, che aveva chiesto che il ragazzo fosse messo nelle condizioni di avviare un percorso di cura e riabilitazione sociale. Per lui si era  trovato un posto in una comunità (la sentenza d'Appello gli aveva assegnato la misura di sicurezza di due anni da scontare successivamente alla pena detentiva, in considerazione della sua pericolosità sociale) ma un errore formale nella data di notifica, arrivata con ben due mesi di ritardo, aveva permesso al 15enne di poter  raggiungere la madre (che al tempo lavorava a Londra come cuoca) in Gran Bretagna, dove si troverebbe ancora.

Gli Ermellini non hanno "cassato" la sentenza d'Appello ma sono di fatto intervenuti nelle motivazioni. In particolare non sarebbe ben spiegata la relazione fra il parziale problema psichiatrico del giovanissimo e la sua marcata immaturità. Una condizione che, era emerso nel corso del secondo processo, avrebbe visto il minore incapace di distinguere tra il bene e il male.

Marta Novello era stata aggredita mentre stava facendo jogging nei pressi dell’agriturismo Al Vecio Muraro. Il ragazzo sarebbe uscito di casa con l'intento di compiere una rapina per procurarsi, aveva detto,  il denaro che gli serviva per acquistare dello stupefacente ma in seguito aveva ritratto quella versione. Raggiunta la giovane in bicicletta l'avrebbe trascinata in un fossato ai lati della strada. A quel punto tra i due sarebbe nata una colluttazione durante la quale la giovane fu accoltellata con 23 fendenti, di cui alcuni ai polmoni, che la ridussero in fin di vita e la costrinsero a sottoporsi a svariati interventi chirurgici.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accoltellamento di Marta Novello, l'8 settembre il nuovo processo in Corte d'Appello

TrevisoToday è in caricamento