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Cronaca

​MOM al fianco dei controllori aggrediti: "Maggiori controlli delle Forze dell’Ordine"

Presidente della Provincia Stefano Marcon: "Prefettura, batti un colpo! Questi sono episodi inaccettabili, da condannare senza se e senza ma"

TREVISO In merito ai fatti verificatisi sabato 27 giugno a Conegliano, presidenza e direzione generale di Mobilità di Marca esprimono tutto il proprio sconcerto per gli atti di violenza ai danni di due agenti accertatori, dipendenti MoM.  “Ci troviamo a ribadire – afferma il presidente Giacomo Colladon - la nostra preoccupazione per il susseguirsi di fatti gravi nei confronti di dipendenti MoM e la necessità di un intervento da parte delle autorità preposte per garantire la sicurezza dei nostri lavoratori e dei passeggeri. Tuttavia è chiaro che si tratta di una problematica che esula dalle nostre competenze – prosegue il presidente - per questo facciamo appello alle istituzioni affinché si adottino misure repressive a tutela di tutti i cittadini". 

"Prefettura, batti un colpo! Questi sono episodi inaccettabili, da condannare senza se e senza ma. -  denuncia il Presidente della Provincia Stefano Marcon - Per tutelare la sicurezza ed abbattere la vulnerabilità sia degli utenti dei trasporti che degli stessi operatori mobili, abbiamo avviato con la MOM il piano per dotare le vetture dei più moderni e tecnologici sistemi di rilevazione; intensificheremo questi senza dimenticare il fattore della vigilanza umana. Il Progetto sicurezza del trasporto pubblico locale è obiettivo primario”    

"Va ricordato che il problema di cosiddette “baby gang” nel territorio dove si è verificato anche l’ultimo episodio, è questione annosa che l’azienda ha affrontato con tutti gli strumenti in suo possesso: intensificando la presenza di controllori e, nei mesi scorsi, anche affidandosi alla presenza di vigilantes privati a bordo. Siamo al fianco dei nostri lavoratori che si trovano a svolgere attività, non sempre facili, per garantire la qualità e la sicurezza dei passeggeri a bordo – aggiunge il direttore generale, Giampaolo Rossi – e li affiancheremo nel denunciare i responsabili dell’aggressione alle autorità competenti. Ringraziamo le Forze dell’Ordine rapidamente intervenute in loro soccorso, ma non possono sottacere il fatto che quella zona della provincia si è già resa nota per simili atti di aggressione. Per questo è nostra intenzione avviare formalmente richiesta affinché siano messe in campo azioni incisive di presidio. MoM farà tutto quanto è di sua competenza”.

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