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Cronaca Arcade

Abusa di un bambino con la scusa della Playstation: condannato

Pena di 5 anni e 3 mesi di reclusione e 50mila euro di risarcimento danni per un 25enne di Arcade, accusato di aver molestato sessualmente un bimbo di 9 anni

Avrebbe adescato un bambino di 9 anni con la scusa di giocare alla Playstation. Per questo un 25enne di Arcade è stato condannato a cinque anni e tre mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 50mila euro di risarcimento danni.

Il legale che assiste il presunto pedofilo ha già annunciato che ricorrerà in appello, ma la famiglia del bambino non ha dubbi su quanto avvenuto tra maggio e giugno 2008. Il 25enne, figlio di amici di famiglia, avrebbe proposto al piccolo di giocare ai videogiochi insieme, per poi approfittare di lui.

Ad accorgersi che qualcosa non andava era stata la sorella della presunta vittima, insospettita dal comportamento improvvisamente taciturno del fratellino. E in un'occasione avrebbe fatto irruzione della stanza dove i due stavano giocando cogliendo il 25enne in flagranza.

Gli episodi di abusi sarebbero almeno tre, due tra le pareti domestiche e uno in un campo, nel quale il bambino era stato attirato con il pretesto di una passeggiata.

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