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Cronaca Santa Maria del Rovere / Via Piave

Photored al sottopasso di Via Piave: «Multe fino a 400 euro a chi passa con il rosso»

In funzione da venerdì 17 marzo il nuovo impianto installato dal Comune di Treviso, controllato dalla polizia locale. Sei punti in meno sulla patente per chi non si ferma al semaforo

Entrerà in funzione alle ore 10 di domani, venerdì 17 marzo, il nuovo impianto di controllo Photored al semaforo del sottopasso ferroviario di Via Piave e via Zezzos a Treviso.

Photored

Dalle ore 8.30 alle 10 sono in programma le ultime operazioni di collaudo e corretto funzionamento dell’impianto. Il sistema verrà attivato subito dopo: in caso di mancato rispetto delle lanterne semaforiche il sistema elettronico installato su entrambe le direzioni di marcia che portano al sottopasso (sia per chi proviene dal centro di Treviso che da chi transita verso il centro) ci saranno così gli estremi per la sanzione. I lavori di predisposizione del sistema, affidato ad una Società specializzata di Marostica, sono durati un paio di mesi e gli ultimi 10 giorni sono serviti per testare le telecamere che oltre a scattare dei fotogrammi registrano anche un breve filmato in modo tale che il proprietario del veicolo sanzionato potrà vedere l’effettiva violazione rilevata.

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Le sanzioni

Il codice della strada prevende che sanzioni di questo genere, se accertate da sistemi regolarmente omologati, non necessitino di contestazione immediata per cui il verbale sarà spedito direttamente alla residenza del proprietario. Le violazioni semaforiche prevedono sanzioni da 167 a 400 euro e la decurtazione di sei punti dalla patente di guida.

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Il commento

«Il sistema è una risposta alle numerose segnalazioni che sono pervenute in questi mesi dagli stessi conducenti che spesso si sono visti arrivare dalla direzione opposta veicoli a forte velocità che, con tutta evidenza non hanno rispettato le lanterne con luce gialla o rossa creando situazioni di serio pericolo - spiega il comandante della Polizia Locale di Treviso, Andrea Gallo -. La scelta di questo particolare sistema di controllo, regolarmente omologato dal Ministero dei Trasporti, è ricaduta su una rilevazione non solo fotografica ma anche con un breve filmato. Questo permetterà di azzerare di fatto i ricorsi perché l’utente che riceverà il verbale potrà verificare personalmente quanto ha rilevato il sistema elettronico. L’invito, come per tutti gli incroci con semaforo, è di rispettare il giallo ed il rosso e le fasce di arresto segnalate orizzontalmente.  Magari si perderà qualche secondo in più ma saranno garantite la sicurezza stradale e si eviteranno sanzioni e decurtazioni di punti», conclude Gallo.

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