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Cronaca Roncade

Furto ed estorsione per un debito non saldato, in due finiscono a processo

Andrea Caenazzo e Antonio Bacchin, il primo di 51 anni e residente a Chirignago e il secondo di 50 anni, residente a Treviso, sono accusati di essersi appropriati di apparecchiatura dentistica e di aver preteso il denaro sotto minaccia nei confronti di due professionisti di Roncade

Un debito non saldato e, oltre alle minacce per riavere il "gruzzolo", si sarebbero anche impossessati di materiale per la pratica dentistica. Oggi, mercoledì 11 maggio, è iniziato il processo a  Andrea Caenazzo e Antonio Bacchin, il primo di 51 anni e residente a Chirignago e il secondo 50enne e residente a Treviso, accusati di furto ed estorsione ai danni dei titolari di uno studio odontetecnico di Roncade. 

Secondo le ipotesi del pubblico ministero Gabriella Cama i due avanzavano la cifra di 13 mila euro da padre e figlio, proprietari dello studio. Il 21 ottobre del 2015 avrebbero fatto salire uno dei debitori nella propria autovettura, colpendolo con schiaffi e pugni alla nuca per ottenere la restituzione del prestito. Non contenti, il giorno dopo si sarebbero recati nello studio odontotencico da cui avrebbero asportato materiale dentale di implantologia, del valore di 8 mila euro, obbligando i titolari a firmare una carta in cui si dichiarava che era stato "volontariamente" consegnato ad un tale "Antonio" a titolo di acconto e che si impegnavano a pagare il rimanente. ​ 

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