Interrompe le cure e tenta il suicidio con un coltello, salvato dai carabinieri
Delicato intervento ieri, 28 febbraio, a Silea da parte di una pattuglia dei militari e da medico e infermieri del Suem 118. Un 60enne, in stato di grave disagio, si è puntato una lama alla gola
Sono stati due Appuntati dei carabinieri che ieri, 29 febbraio, in tarda mattinata erano di pattuglia nel Comune di Silea ad impedire che un intervento presso un'abitazione privata potesse avere un epilogo drammatico. I sanitari avevano infatti segnalato timori per un 60enne in difficoltà, loro assistito, che da qualche tempo aveva interrotto visite periodiche e terapie. Il personale sanitario del Suem 118 e i carabinieri, giunti insieme presso l'abitazione dell'uomo, lo hanno rintracciato in casa e, sebbene visibilmente poco lucido, questi in un primo momento sembrava assecondare le richieste dei sanitari per poi invece, all'improvviso, estrarre da un comodino un coltello a serramanico che si è puntato pericolosamente alla gola. I due militari, messi in posizione di sicurezza, hanno mantenuto la calma e hanno interagito con l'uomo invitandolo a desistere dai suoi intenti, quindi, hanno approfittato di un momento favorevole, sono intervenuti disarmando il malcapitato e immobilizzandolo. Passato il momento di crisi, l'uomo, si è calmato e rassicurato dagli stessi militari, è stato affidato a medici e infermieri del Suem 118 per le cure del caso. L' intervento si è concluso senza feriti.
