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Cronaca Montebelluna / Vicolo San Lorenzo

Coppia suicida a Montebelluna, alla base la paura di perdere la pensione

Potrebbero avere natura economica le motivazioni che hanno spinto Daniela Venturato ad avvelenare sé e il marito. Al fratello avrebbe confidato di temere di perdere la pensione di invalidità di Massimiliano

Alla malattia del marito si era aggiunta l'ombra della perdita della pensione. Potrebbe essere questo il motivo che ha spinto Daniela Venturato a farla finita insieme al compagno, domenica sera.

Sembra infatti che la donna, che aveva lasciato il lavoro alla Osram di Paese per assistere il coniuge malato, si fosse confidata sabato con il fratello, Antonio, rivelandogli la paura che Massimiliano perdesse la pensione di invalidità a causa di alcuni cavilli burocratici.

La paura di non farcela ad affrontare le difficoltà economiche, oltre alla demenza senile del marito, potrebbe dunque aver piegato ulteriormente Daniela, già affetta da depressione.

Non è ancora chiaro tuttavia se marito e moglie si siano uccisi insieme o se la 52enne abbia prima dato il mix di farmaci letale a Massimiliano, per poi avvelenare anche se stessa.

Quel che è certo è che i due hanno ingerito una "quantità industriale" di farmaci, sciolti nel limoncello.

Sul tavolo Daniela ha lasciato un messaggio alla figlia: "Scusate tutti, non voglio funerali in chiesa ma solo una benedizione in obitorio".

Individuata la causa della morte ed esclusa ogni altra ipotesi, il pm De Bortoli ha già dato il nullaosta per i funerali della coppia.

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